Il presidente Padovano chiede al prefetto Scolamiero un incontro urgente, mentre il presidente della Scafatese minaccia di lasciare il calcio: «Con questa disposizione non potranno entrare nemmeno i tifosi della squadra che non abitano in città»
Monta la protesta, da parte di entrambe le squadre, per la decisione di far disputare la gara di domenica tra Città di Nocera e Scafatese consentendo l’accesso ai soli residenti di Scafati.
Da un lato Vincenzo Cesarano, presidente della Scafatese, ha sottolineato come questo impedirebbe anche a tifosi della sua squadra non residenti di vedere l’incontro, minacciando di lasciare il calcio a fine anno ove la situazione non si modifichi. Dall’altro la reazione del presidente del Città di Nocera, Nicola Padovano, che ha richiesto un incontro al prefetto Antonella Scolamiero facendo emettere, nel contempo, un comunicato che pubblichiamo integralmente perché sia ben chiaro il pensiero della società:
«L’Asd Città di Nocera 1910, preso atto della disposizione prefettizia in relazione alla gara del 18 ottobre a Scafati, notificata il 15 ottobre 2015, si atterrà al contenuto di tale disposizione pur precisando quanto segue. In primo luogo, il contenuto della stessa non tiene conto della nota congiunta inviata al Prefetto dalle società Scafatese 1922, Città di Nocera 1910 e amministrazione comunale di Scafati, nota che impegnava tutti i soggetti interessati all’ organizzazione di una sana giornata di sport. Ancora una volta, col divieto di trasferta scattato per i sostenitori nocerini, si fa ricadere sull’Asd Città di Nocera responsabilità improprie, ignorando che la stessa si adopera fin dalla nascita, avvenuta a giugno 2015, per un’immagine diversa della componente sportiva e sociale delle due Nocera su scala locale, regionale e nazionale. Questa società ritiene che non sia possibile, a distanza di quasi un quarto di secolo dall’ ultima partita con la Paganese giocata alla presenza del pubblico, sostenere che la trasferta a Scafati è vietata per “possibili contatti coi sostenitori di Pagani, dai quali sono divisi da storica e acerrima rivalità”, come se non fosse possibile più transitare per Pagani rischiando l’incolumità fisica. Si sottolinea, inoltre, che nella corrente stagione calcistica, i sostenitori nocerini non hanno mai causato “criticità per l’ordine e la sicurezza pubblica”. Infine sulla presunta carenza strutturale dell’impianto di Scafati, si fa notare che lo stesso è stato sede di partite del campionato nazionale di Serie D alla presenza di tifosi ospiti e che la nota congiunta, in particolare a riguardo delle affermazioni dell’assessore Chirico, si impegnava anche a porre rimedio ad alcune presunte carenze riscontrate. Per questi motivi, che al Città di Nocera appaiono gravi e pregiudizievoli (cioè rischiano di impedire ai tifosi tante altre trasferte sia in provincia di Salerno che in provincia di Napoli), il presidente Nicola Padovano, a nome e per conto dell’intera società, ha chiesto per la prossima settimana un incontro urgente al Prefetto di Salerno. A tale incontro, la società rossonera invita espressamente a partecipare il primo cittadino di Nocera Inferiore Manlio Torquato a tutela dell’immagine complessiva di una comunità che non può più accettare decisioni che ledono storia, onorabilità e progetti di riscatto sia sociale che calcistico».