Per tutti è ancora “‘ncoppa ‘a Renata” perché via Arenata si chiamava inizialmente. Fu realizzata nel 1857 su progetto dell’ingegner Annibale Corrado e con i fondi della Confidenza torrenti nocerini, per cura dell’amministrazione generale di bonificazione di Napoli

Via Roma, meglio conosciuta come Arenata è una delle zone più belle di Nocera Superiore. Va dal ponte di San Clemente a quello di Santa Maria Maggiore e fu realizzata nel 1857 su progetto dell’ ingegner Annibale Corrado con i fondi della Confidenza torrenti nocerini, per cura dell’amministrazione generale di bonificazione di Napoli.

Per la costruzione di questo breve tratto, meno di 500 metri, si occupò, come scrive Gennaro D’Alessio nel suo libro su Nocera Superiore, una zona di suolo incolto ed improduttivo, di proprietà di don Vincenzo Villani. Vi si piantarono 124 platani disposti su tre file: una sul marciapiede fiancheggiante l’alveo e due sull’altro, che era molto largo. Dei  platani sono rimasti solo quelli su via Roma, mentre gli altri furono, mi auguro, spostati e non abbattuti, per costruire la via Nazionale. I platani  costituiscono una caratteristica di questa via che ha assunto una veste nuova con la bellissima illuminazione seguita alla riqualificazione del torrente Cavaiola di qualche anno fa. Penso che via Roma attualmente non abbia nulla da invidiare al lungo-fiume di una qualsiasi altra città ….. beh… forse ho un po’ esagerato, ma sono cose che capitano a chi ama veramente Nocera Superiore.

Rita Cuofano

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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