Un documento dei 5Stelle nocerini denuncia all’Arpac la possibilità che i fanghi di vasca Cicalesi siano in parte tornati al loro posto dopo la pioggia torrenziale di sabato e domenica. Chiedono controlli a tappeto per evitare una strage
Pericoli di ulteriore inquinamento delle falde e dei terreni dell’Agro Nocerino. Li denunciano gli attivisti del Movimento 5 Stelle di Nocera Inferiore in un documento inviato all’Arpac (Agenzia Regionale di Protezione Ambientale Campania).
Nello stesso si mette in evidenza come nei pressi di vasca Cicalesi era in corso, al momento de nubifragio di sabato e domenica, la lavorazione dei fanghi speciali, tirati fuori in seguito alla pulizia della stessa. La paura è che con le piogge questi fanghi siano in parte ritornati nella vasca, ma non solo. Negli ultimi mesi si sono evidenziati, infatti, nelle aree di Solofra e Montoro episodi di immissione nelle acque dei torrenti di sostanze la cui natura si sospetta essere di origine chimico-nociva. Dal momento che vi è stato un allarme di possibile inquinamento da tetracloretilene anche nelle nostre zone, nel documento i 5Stelle esprimono preoccupazione che le acque raccolte durante la laminazione potrebbero contenere inquinanti altamente pericolosi per la salute umana, sia in virtù di sversamenti illegali nei depuratori a monte, che, in occasione di piogge abbondanti, di tracimazioni.
Si teme, insomma, che possano risultare inquinate le falde acquifere ad uso umano, ma anche di quelle ad uso irriguo, visti anche i collegamenti che ci sarebbero delle falde sotterranee tra Montoro, Castel San Giorgio, Nocera e Sarno.
La richiesta del Movimento è sia che vengano effettuati campionamenti ed analisi dei fanghi ad oggi presenti nella vasca Cicalesi, sia di valutare se ci sia stata contaminazione con i fanghi già in lavorazione. Oltre a ciò, che vengano controllati gli scarichi lungo il torrente.