Cessato allarme atmosferico: da stamani la notizia rimbalza qua e là sulla rete.

Ma stavolta Nocera Inferiore ne esce a testa alta: a parte qualche allagamento, tutto sommato marginale rispetto alla quantità abnorme di acqua caduta (240 mm, pari a 24 litri per metro quadro di superficie!), non ci sono stati problemi. Qualche paura per i torrenti, ma lì il Comune c’entra poco. Le caditoie tutte pulite hanno accolto la maggior parte del flusso d’acqua. E se qualche tombino è saltato, come da foto di Capo Casale che hanno fatto capolino su Facebook, lo ha fatto proprio perché i canali erano puliti ma non sufficienti ad accogliere una pioggia di straordinaria portata come quella caduta tra sabato e domenica. Altrimenti sarebbero rimasti lì, al loro posto: tanto sotto non scorreva nulla e nessuna pressione avrebbe alzato il tombino.
Il Centro operativo comunale ha fatto bene il suo lavoro. Anche quando, domenica mattina, sono sorte preoccupazioni sulla stabilità del terreno di Montalbino (dove infatti una piccola frana c’è stata): volontari e operatori comunali hanno raggiunto velocemente tutte le famiglie a rischio (si parla di 300 nuclei) per invitarle ad abbandonare temporaneamente le case fino a pericolo scampato. E in tutto questo in prima linea c’è stato il sindaco, Manlio Torquato, che sabato sera era al Coc insieme agli addetti ai lavori a monitorare la situazione.
Nocera, quindi, non solo città del teatro e della musica, ma anche città che sta acquisendo (pian piano, certo, e c’è ancora molto a fare) una dimensione di vivibilità e sicurezza che le mancava da troppo tempo.

Gigi

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