Lo ha confermato durante la terza conferenza urbanistica svoltasi ieri al Comune di Nocera Inferiore il soprintendente Massimo Osanna, responsabile archeologico di quella città che fu porto di Nuceria, oltre che di Ercolano e Stabia

Nuceria era molto più grande di Pompei. Se l’antica città venisse portata alla luce le sorprese sarebbero tante con pagine di storia da riscrivere.

Basti pensare che l’anfiteatro nocerino, seppellito nella zona di Grotti, è molto più grande di quello di Pompei. Se una campagna di scavi appare difficile, quello che è ormai certo è che Nocera Inferiore si prepara ad ospitare i reperti archeologici non solo di Nuceria e Pompei ma dell’intera Campania. Saranno custoditi nella caserma Tofano in via Solimena, una struttura che si avvia ad un nuovo percorso. Così come ha conferma il professore Massimo Osanna, soprintendente di Pompei, Ercolano e Stabia che ha partecipato alla terza conferenza urbanistica. «Posso confermare – ha detto Osanna – che i lavori di ripulitura sono stati avviati. Si sta iniziando ad elaborare il progetto di riqualificazione per poi avviare i lavori veri e propri di recupero della struttura che sarà destinata a un vero e proprio laboratorio archeologico con una fruizione anche da parte dei visitatori». Questo è solo uno degli aspetti emersi nel corso della terza conferenza urbanistica andata in scena sabato 10 ottobre al municipio di Nocera Inferiore ed organizzata dall’amministrazione comunale con il patrocinio di Herity International, dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Salerno, dell’Autorità portuale di Salerno, del Museo didattico della fotografia, e dell’Ags. La terza conferenza urbanistica doveva essere l’ultima del ciclo, ma il sindaco Manlio Torquato ha invitato gli organizzatori dell’evento ad immaginare un futuro per questo tipo di appuntamenti. L’architetto Salvatore Scoppetta, vera anima della Conferenza urbanistica, ha accettato la proposizione del primo cittadino. E sta già immaginando la prossima nuova, stimolante sfida per lasciare alle generazioni future una città ridisegnata e vivibile. 

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