L’Associazione nazionale Bersaglieri e quella Combattenti e Reduci della nostra città si attivano perché le amministrazioni comunali dell’Agro facciano tutti i passi per far riposare nelle loro città le salme di 34 soldati catturati dopo l’8 settembre
Facciamo tornare a casa le salme dei nostri soldati catturati, rastrellati e deportati nei territori del Terzo Reich nei giorni immediatamente successivi alla proclamazione dell’armistizio di Cassibile (8 settembre 1943) e attualmente sepolti in Germania, Polonia e Austria.
E’ questo l’appello che lancia l’Associazione Nazionale Bersaglieri, Sezione dell’Agro Nocerino Sarnese “Guido Cucci” – guidata dal professor Luigi Sellitti – in sinergia con l’ Associazione Nazionale Combattenti e Reduci Sezione di Nocera Inferiore. Insieme hanno promosso una campagna di sensibilizzazione per evitare che su questi giovani figli della nostra terra (solo nell’Agro se ne contano 34) possa definitivamente cadere la coltre dell’oblio.
A questo proposito è già in corso l ‘invio di istanze alle amministrazioni comunali dell’intero Agro nocerino sarnese affinché si attivino le procedure necessarie per il rimpatrio delle salme dei loro sfortunati concittadini come già è avvenuto da parte di qualche altro comune della provincia