Il momento della premiazione del presidente della sezione Arbitri di Nocera Inferiore

Premiato da Tavecchio, il presidente della sezione di Nocera Inferiore tradisce la forte emozione: «Dedico questo premio alla mia famiglia»

di Carmine Vitale

Il momento della premiazione del presidente della sezione Arbitri di Nocera Inferiore
Ha ricevuto nella giornata di ieri, in località Pacengo di Lazise (VR), il “Premio presidenza AIA” il nocerino Salvatore Gubitosa, arbitro benemerito e presidente della sezione di Nocera Inferiore dal 1997.

Diciannove anni di attività svolti con grande passione e dedizione, a stretto contatto con le giovani promesse del panorama nazionale arbitrale, suggellati con il prestigioso premio assegnatogli proprio dal presidente AIA (associazione italiana arbitri) Marcello Nicchi e dall’intero Comitato Nazionale AIA. Salvatore Gubitosa è stato indicato, infatti, come il presidente di sezione che meglio s’è distinto a livello nazionale durante la stagione 2014/2015, battendo la concorrenza degli altri ben 212 presidenti di tutte e venti le regioni italiane. Alla cerimonia di premiazione erano presenti tutti gli organi tecnici nazionali e a conferire il premio a Gubitosa è stato Carlo Tavecchio, presidente della FIGC. «Un premio tanto gioioso quanto inaspettato e che ripaga la cura che l’intera sezione di Nocera Inferiore nutre per i 220 associati che la caratterizzano e che è presente in pianta stabile negli organi tecnici nazionali arbitrali fino alla C.A.N. B», ha dichiarato il presidente nocerino che ha voluto, inoltre, dedicare il premio al sostegno e all’affetto della sua famiglia.
Giovedì 24, presso il Teatro Diana di Nocera Inferiore, a partire dalle ore 19 ci sarà una nuova premiazione per gli arbitri della sezione di Nocera Inferiore promossi nelle categorie nazionali relativi alla stagione 2014/2015. Parteciperanno alla premiazione il vicepresidente AIA oltre che il primo cittadino Manlio Torquato.

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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