Gli attivisti pentastellati vorrebbero rendere il servizio di trasporto scolastico economicamente più sostenibile per le famiglie meno abbienti
di Carmine Vitale
Continuano i dissapori legati alla questione del trasporto scolastico a Nocera Superiore. Un tema diventato sempre più incandescente nel corso delle ultime settimane e che ha visto il coinvolgimento attivo di gran parte dell’opinione pubblica locale oltre che di associazioni ed attivisti.
Dopo la denuncia d’irregolarità nel bando di gara relativo al trasporto scolastico da parte di Polis Sa inizialmente ignorata e, solo in seconda istanza, presa in seria considerazione dall’amministrazione Cuofano, arriva oggi la proposta del Movimento 5Stelle nocerino. A tenere banco è la problematica relativa alla tariffazione degli scuolabus, lontana – a detta dei pentastellati – dai canoni di equità e giustizia sociale: «Ci siamo accorti di quanto le tariffe del trasporto scolastico siano assolutamente inadeguate rispetto alle esigenze delle famiglie nocerine, specie quelle con più figli. La nostra proposta, dunque, è quella di ridurre l’ampiezza delle fasce ed introdurre un servizio gratuito per la prima fascia di reddito, ovvero famiglie estremamente povere. Per le altre fasce sarebbe ottimale ridurre il costo del trasporto scolastico aumentando, invece, il contributo comunale (80% per la seconda fascia, 60% per la terza, 40% per la quarta, 30% per la quinta e 20% per la sesta), introducendo a partire dalla quarta fascia un ulteriore sconto del 25% per il secondo figlio e del 50% per il terzo figlio e successivi». A sottoscrivere la proposta nove attivisti che ora attendono una pronta risposta dal primo cittadino, Giovanni Maria Cuofano.