Il fetore che ha colpito la città continua a propagarsi nell’aria. Le serate si fanno insopportabili e la rabbia impera tra le persone desiderose di sapere la verità
di Annamaria Norvetto
Sono le 21:30 del 30 agosto. Si avverte già il miasma che da giorni sta inquinando una vasta area di Nocera Superiore. Il solito odore nauseante e intenso (su cui pare aleggiare un invalicabile aurea di mistero) penetra nelle case dei cittadini.
«Ma insomma sono i cavolfiori o no? Ma ci vogliono i Ris per capire la natura della puzza?». È ciò che si legge tra i furiosi e recenti commenti, sulla pagina facebook “Sei di Nocera Superiore se”.
A fomentare la rabbia delle persone, è il dubbio che non sia il semplice guasto alle celle frigorifere di un’azienda ortofrutticola (con cavolfiori deperiti da smaltire) a provocare il terribile miasma. Le perplessità scaturiscono dall’insolito fattore temporale che ruota intorno al caso: il fetore si avverte principalmente in serata e di notte. Va da sé che la cittadinanza si chieda come mai i tanto incriminati cavolfiori rilascino il cattivo odore soltanto a intervalli regolari, scanditi dal tramontare del sole. «Non è colpa dell’azienda ortofrutticola – si legge sui commenti social – ma dai depuratori e purtroppo si sente verso le 21:30 o l’una di notte quando nessuno può intervenire. Io personalmente ho scritto anche all’Arpac senza nessun riscontro». Il sindaco aveva, nei giorni scorsi, tranquillizzato gli abitanti con fermezza e serenità. «Le forze dell’ordine – aveva dichiarato Cuofano – sono intervenute per ripristinare in tempi brevi le necessarie condizioni di salubrità ambientale. E’stato anche intimato al titolare dell’azienda di procedere al corretto smaltimento della merce deperita in rispondenza a tutte le procedure di legge, con obbligo di presentazione della documentazione probante agli uffici preposti». Per il momento, non si è avvertito nessun cambiamento significativo nell’evolversi della situazione. I cattivi odori proseguono la loro marcia nauseante verso le case delle persone costrette a innumerevoli disagi pratici per eludere la puzza. «Ho un dubbio sui cavolfiori – afferma una cittadina su facebook – che marciscono solo in precisi orari. Speriamo che si continui a indagare per il bene di tutti».