Il nostro Nino Maiorino si ritrova all’improvviso privato, senza ragione, delle agevolazioni sui ticket sanitari di cui gode a seguito di una malattia. risultano al medico ma non all’azienda sanitaria, dove pare siano caduti dalle nuvole

di Nino Maiorino

Qualche giorno fa ho chiarito agli smarriti fruitori dell’assistenza medica pubblica come funzionano i due CUP della provincia di Salerno.
Io stesso ho sperimentato la efficienza e la tempestività dell’ ASL; non posso dire altrettanto l’Azienda Universitaria Ruggi D’Aragona con prenotazioni anche a sei mesi.
Ma “non è tutto oro ciò che luccica”, giacché ho anche sperimentato una incredibile disfunzione nel sistema informatico dell’ASL, che lascia perplessi e disorienta gli ammalati.
Tutti hanno un “medico di base”, brutto termine per significare che il “vecchio” medico di famiglia è ora divenuto un “burocrate” professionista che, nella maggior parte dei casi, si limita prevalentemente a fare ricette per prescrizioni varie.
Contrariamente a quanto avveniva fino a qualche anno fa, oggi i medici di base sono informatizzati, vale a dire che nessuna prescrizione possono fare manualmente ma tutto deve essere fatto tramite il pc collegato a un sistema centralizzato che, si presume, derivi da quello dell’ASL.
Se è così, giacché, come usualmente si dice e si pensa, il “computer” non sbaglia, l’“ignorante” paziente pensa che i dati che “stanno” nel pc del suo medico di base siano gli stessi del PC dell’ASL.
E qui casca l’asino.
Infatti, per una emergenza personale, ho constatato che non è così: la mia esenzione per patologia registrata sul pc del mio medico di base non è analogamente registrata nel pc dell’ASL.
Quindi io, per il mio medico ho una esenzione per patologia, per l’ASL no: con l’aggravante che, sebbene l’ASL sia a conoscenza della mia patologia, inspiegabilmente mi toglie l’esenzione, non lo segnala al mio medico di base, e non può rispristinarla se non seguo la trafila della visita specialistica, degli esami di laboratorio e di quant’altro annesso e connesso.
Incredibile.
I lumi chiesti all’ASL non sono stati forniti: le ferie, il responsabile che non c’è, l’addetto si riserva di approfondire il caso, e bla, bla, bla…
Mi riservo di far seguito, ma frattanto: meditate gente, meditate …

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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