Il Tribunale ha accettato la transazione tra il Comune e la società di gestione del servizio rifiuti. Ora si guarda avanti

di Annamaria Norvetto

«Si tratta di un risultato di storica importanza». Lo ha dichiarato il sindaco Manlio Torquato nella mattinata di giovedì 30 luglio nella conferenza stampa, tenutasi alle 11.30 nella sala giunta del Comune. «La cattiva organizzazione e il servizio reso saranno solo un ricordo. Basti pensare – ha spiegato il sindaco in presenza degli assessori Angrisani e Campitelli – che abbiamo votato  negli scorsi anni con i cumuli di immondizia davanti ai seggi. Ora si guarda con più fiducia al futuro». È con la delibera n. 200 del 2015, che si è chiuso dopo 17 anni il capitolo S.e.t.a., con l’accettazione da parte del tribunale fallimentare della transazione tra la società di gestione dei rifiuti e il Comune.
Torquato ha analizzato le varie fasi che hanno condotto alla transazione che ha fatto risparmiare all’amministrazione comunale diversi milioni di euro. Il 24 luglio scorso, con atto n. 200 la Giunta comunale, ottenuto il parere favorevole del Collegio dei Revisori, ha approvato lo schema di convenzione transattiva. Infine, nella storica data del 29 luglio le parti hanno sottoscritto la convenzione transattiva per l’importo di 5.100.000 euro, a definizione di qualsiasi debito nei confronti del fallimento S.e.t.a. S.p.a. in liquidazione.
«Il debito di circa 18 milioni di euro ha condizionato le politiche tributarie relative ai rifiuti – ha detto il primo cittadino – ma ora questa amministrazione potrà lavorare in modo più lineare rispetto al passato».

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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