(foto dalla rete)

Nemmeno la necessità di indossare calzature quanto più pratiche possibile deve farci dimenticare la necessità di mettere in risalto la nostra femminilità. E allora via con qualche consiglio

(foto dalla rete)

Pratiche, comode, glamour e belle nel design, ma potenzialmente fatali per l’appeal femminile, le scarpe basse, ballerine, pianelle, infradito e ogni altra declinazione della calzatura no tacco invadono durante la calda stagione scaffali di negozi  e scarpiere private come orde barbariche. Comode si, ma con fascino e senza mortificare la figura per cui … no cinturini nè fascette specie alla caviglia, si al piede aperto il più possibile, con sandali minimal nelle tonalità neutre del beige e del marrone. Colori troppo accesi oltre che sui piedi catalizzerebbero l’attenzione su gambe grosse e non lunghissime. Cinturini a iosa, scintillio di colori, particolari appariscenti di ogni genere e forma per le caviglie sottili. A fascia o multi strappo, dai design particolari, le calzature per le gambe muscolose, definite, ma corte. Sandali rigorosamente gladiators per le algide  gambe lunghe. Scarpe minimal in colori naturali e materiali opachi per i piedi grandi.

I sandali gladiators (dalla rete)
Uno sguardo alle gambe e poi … a passi svelti nel comodo mondo delle flat shoes più trendy. Mocassini scamosciati o no, come quelli  coloratissimi proposti da Benetton, le irriverenti slippers (insuperabili le versioni Vans), bon ton e radical chic le essenziali ballerine senape con fiocco in punta targate Bata. Solo alcuni dei tanti modelli proposti per un’estate che passo dopo passo vi porterà comodamente lontano.

Maria Pepe

 

 

Alla prossima!
la vostra
Maria Pepe

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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