Fanno ben sperare le prime scelte adoperate dalla nuova società per rilanciare il calcio locale

Comincia a prendere forma il mosaico del Città di Nocera, che quest’anno farà il suo debutto nel campionato di Eccellenza. In attesa di definire i ruoli dirigenziali i primi tasselli sono stati piazzati, con l’obiettivo primario di rilanciare l’immagine calcistica della città capofila dell’Agro, massacrata mediaticamente dopo il derby contro la Salernitana del 10 novembre 2013.
Il delicato ruolo di presidente sarà ricoperto dal dottor Nicola Padovano, stimato professionista e figura storica del calcio nocerino che, oltre ad essere stato medico sociale dei molossi per circa venti anni, ha già ricoperto la carica di massimo dirigente nel 2006.

Non casuale nemmeno la scelta del responsabile della comunicazione. Marco Mattiello, che negli ultimi anni ha seguito in prima persona le gesta della Nocerina, coniuga professionalità e passione verso i colori rossoneri ed è, senza ombra di dubbio, la figura più indicata a svolgere una mansione così delicata.
La scelta dell’allenatore è ricaduta su Pasquale Esposito, navigato uomo di campo, ma allo stesso tempo docente di educazione fisica presso un istituto superiore di Angri. Un chiaro segnale lanciato dalla società del Città di Nocera, che vuole abbinare ai risultati sportivi l’idea di insegnare calcio e di trasmettere, soprattutto a tanti ragazzi che prenderanno parte al progetto, preziosi valori umani.
Fanno ben sperare anche i primi colpi di mercato. Il centravanti sarà Errico Marcucci, in grado di realizzare oltre 200 reti in 400 gare di campionato disputate. Una garanzia dal punto di vista realizzativo, che avrà anche il ruolo di chioccia per i calciatori meno esperti. A difendere i pali ci penserà Luigi Amabile, portiere che ha già indossato la casacca rossonera e che nella sua carriera si è sempre contraddistinto sia per qualità tecniche che morali.
La costruzione di questa nuova realtà calcistica inizia, insomma, da solidissime fondamenta, che rappresentano un ottimo punto di partenza per riportare Nocera in categorie adeguate alla passione e alla tradizione di una tifoseria vogliosa di tornare a colorare di rossonero le gradinate del “San Francesco”.

Valerio D’Amico

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