L’intervento partirà il 13 luglio e sarà condotto da un’equipe di studenti dell’Università di Salerno coordinati da Rosa Fiorillo, docente di Archeologia cristiana presso l’Ateneo salernitano. Soddisfatto il sindaco, Manlio Torquato

Partirà il 13 luglio l’intervento di riqualificazione dell’area archeologica di piazza del Corso. Fortemente voluto dal sindaco Torquato, coadiuvato dal consigliere delegato ai beni culturali Gianfranco Trotta, l’intervento sarà realizzato da un’equipe di archeologi e studenti dell’Università degli Studi di Salerno, sotto la guida della professoressa Rosa Fiorillo, docente di Archeologia Cristiana e Medievale del Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale dell’Ateneo salernitano e di concerto con gli Uffici territoriali della Soprintendenza “Archeologia” della Campania. Sarà avviata una pulizia con prospezione di superficie per riportare  in luce le evidenze monumentali del centro città. Questa operazione si configura come un intervento di archeologia pubblica, visto che sarà possibile da parte dei cittadini visitare l’area mentre gli archeologi saranno a lavoro. Soddisfatto il primo cittadino per la collaborazione tra Comune ed Università, che rientra tra le attività previste dal  protocollo di intesa firmato dai due Enti.
«L’Amministrazione Torquato – ha dichiarato il consigliere Trotta – ha inteso riprendere una convenzione sottoscritta nel 2011 tra Università e Comune, avente come oggetto la valorizzazione e la promozione delle risorse archeologiche del territorio. Nell’occasione ci siamo affidati a dottorandi e studenti universitari, coordinati dalla professoressa Rosa Fiorillo, che effettueranno interventi di pulizia dei reperti archeologici esistenti nell’ipogeo di piazza del Corso. Questa operazione costituisce un ulteriore segnale della volontà dell’amministrazione comunale di ridare valore ai beni presenti sul nostro territorio al fine di renderli maggiormente fruibili alla cittadinanza».

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