Paolo De MaioPaolo De Maio

Una lunga, articolata e decisamente divertente (ma un po’ sgrammaticata) risposta di Massimo Torre, Gianfranco Trotta e Paolo De Maio per controbattere alle accuse lanciate dai Democrat nocerini sul nuovo piano urbanistico

Paolo De Maio
Paolo De Maio

Siamo alle comiche nel consiglio comunale di Nocera Inferiore. Dopo le polemiche sollevate dagli iscritti al Pd nocerino in ordine ad osservazioni sul nuovo Piano urbanistico comunale, decidono di scendere in campo tre consiglieri di maggioranza: Massimo Torre, Gianfranco Trotta e Paolo De Maio. Lo fanno con una piccante e divertente replica che esordisce con un “Siamo alle solite!”, per continuare poi con una serie di considerazioni dissacratorie che in queste ore stanno alimentando il buonumore cittadino. Noi la riportiamo così, integralmente. I tre scrivono, facendo qualche volta a pugni con la grammatica: “Gli esponenti del Pd cittadino occupano il loro tempo a  svolgere considerazioni politiche che investono il sindaco di Nocera senza provare prima a valutare i propri atteggiamenti, specie in seguito ad una tornata elettorale che non ha visto loro protagonisti in città. Senza contare le menzogne che contano, sapendo di mentire, sulle elezioni provinciali, dove un folto gruppo di consiglieri del sindaco Torquato hanno “appoggiato” il candidato socialista Torre e il candidato presidente. Dopo aver definito il Piano urbanistico comunale, che la città attendeva da oltre 40 anni, “poco coraggioso”, si lamentano di alcune riflessioni mosse dal sindaco nei confronti di chi ha avuto la possibilità di disciplinare urbanisticamente la città e invece si è limitato a cospargerla di cemento. Da qui, poi, additare il primo cittadino di far polemica con il Pd, quando invece sussiste un “sano e serio” lavoro politico e istituzionale, in tutte le sue forme e gradi, e non preoccuparsi di partecipare alla vita amministrativa e maggiormente all’iter di l’approvazione del Puc (chi li ha visti!)… ma limitarsi a far competizione interna con i recenti acquisti di partito prima espulsi, poi candidati contro a sostegno del centro destra e ora accolti di nuovo all’Interno del partito, con il pessimo risultato che hanno prodotto alle elezioni regionali…
Questo non interessa ne’ a noi ne’ alla città ma perché voler contestare un’idea della città a prescindere e solo per opportunismo politico?
Perché scuotersi tanto da approvare ad un’unanimità in consiglio comunale una delibera diretta ad un controllo della esecuzione delle vasche di laminazioni e non preoccuparsi della disciplina delle aree agricole, della tutela e valorizzazione dell’ambiente, che consistono in territori molti più vasti delle vasche?
La volontà di partecipare e confrontarsi della minoranza democratica nocerina sulla definizione dello strumento adeguato alla programmazione urbanistica è emersa già in occasione della conclusione della fase preliminare del Piano, allorquando è stata prevista la prima consultazione presso l’ufficio di piano di tutti gli elaborati. Ebbene, anche in quell’occasione, chi si attendeva un partito organizzato con tecnici in tende da campo, pc e matite rimase deluso!!!
Attendiamo dal Pd locale altre modalità di partecipazione, serie e concrete, come quelle messe in campo dai consiglieri di area riformista dell’amministrazione Torquato in occasione delle tornate elettorali, dove si sono sempre contraddistinti per impegno e risultati!
Potete essere anche di grande tradizione ma, al momento, politicamente “stat senza pensier”!

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