cortile FiengaIl cortile del palazzo Fienga

Saranno proposti idee e progetti di sviluppo che, se fattie propri dalle istituzioni, potrebbero rilanciare una delle bellezze storiche dell’agro nocerino sarnese. E intanto sabato 12 sarà celebrato al castello il primo matrimonio civile, di un erede dei Fienga

cortile Fienga
Il cortile del palazzo Fienga

Si intitola “Parco Fienga. la nostra storia» il convegno che si terrà lunedì sera, 15 giugno, a partire dalle 17:30 presso la biblioteca comunale “Raffaele Pucci”.
A organizzarlo le associazioni “Cosmoart” e “Ridiamo Vita al Castello“. Con la moderazione dell’avvocato Luca Forni si succederanno al tavolo degli oratori il primo cittadino, Manlio Torquato, Giuliana Sarno dell’associazione Cosmoart, Verdiana Tolino de “Ridiamo Vita al Castello”, il consigliere regionale Tommaso Amabile e il presidente della privincia di Salerno, Giuseppe Canfora.
«L’iniziativa – spiega Luca Forni – è nata in modo “semplice”, ascoltando e osservando l’operato degli iscritti all’associazione “Ridiamo vita al castello”, che da tempo sono impegnati – in modo totalmente gratuito – nella valorizzazione e “riscoperta” del maniero nocerino e del suo parco. Io stesso sono stato loro visitatore durante una delle domeniche nelle quali avevano organizzato la visita guidata, scoprendo aspetti storici che ignoravo.
L’incontro con l’associazione CosmoArt – che si occupa di organizzare eventi artistici, quali mostre di pittura, scultura, ed in generale di valorizzazione dell’arte in qualunque forma  – è stata la “classica scintilla” che ha fatto sì che si desse vita ad una giornata di dibattito sullo sviluppo del castello Fienga: infatti, saranno proposti idee e progetti di sviluppo che, se fatti propri dalle istituzioni, potrebbero rilanciare una delle bellezze storiche dell’agro nocerino sarnese. L’idea è piaciuta molto al Presidente della provincia che chiuderà i lavori».
Intanto domani (12 giugno) nel pomeriggio il parco Fienga inaugura una delle sue nuove utilizzazioni: essere cornice di matrimoni civili. Il primo, ovviamente celebrato dal sindaco, Manlio Torquato, sarà particolarmente curioso per un dettaglio tutt’altro che secondario: ad essere uniti in matrimonio dal primo cittadino in veste di Ufficiale di Stato civile saranno un erede della famiglia Fienga, Alessandro, e la signorina Marianna Bove. Ora tutti gli sposi, pagando una quota definita dall’amministrazione, potranno coronare nei locali del castello il loro sogno d’amore, e volendo utilizzare le sale per il catering.

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