Vince l’ex sindaco di Salerno per quasi due punti percentuali. Ora il nodo della legge Severino, che impedirebbe allo stato al neoeletto di insediarsi nella carica di governatore della Campania. Altissimo il fenomeno dell’astensionismo
De Luca, alla fine, ha dimostrato di essere il più “tosto” e ha vinto alla fine di un testa ha testa che ha emozionato non poco quelli che hano seguito l’evoluzione dello spoglio nella notte. I seggi da assegnare nel salernitano sono complessivamente nove. Le proiezioni – ancora non definitive – mostrano al momento che cinque andranno alla coalizione per Vincenzo De Luca (due al Pd, uno a Campania Libera, uno a De Luca Presidente ed uno ai socialisti) e due seggi alla coalizione di centrodestra (uno a Forza Italia ed uno a Fratelli d’Italia). Due seggi, infine, spettano al Movimento 5 Stelle.
Ad entrare in Consiglio regionale sarebbero Franco Picarone e Tommaso Amabile per il Pd; Nello Fiore per Campania Libera; Luca Cascone per De Luca Presidente; Enzo Maraio per i Socialisti; Monica Paolino per Forza Italia; Alberico Gambino, invece, dovrebbe alla fine avre superato di pochi voti Nunzio Carpentieri (sindaco di Sant’Egidio Monte Albino) per Fratelli d’Italia; Michele Cammarano e Anna Bilotti, infine, dovrebbero essere gli eletti per il Movimento 5 Stelle.
Restano a casa, tra gli altri provenienti dalle due Nocera, l’uscente Salvatore Arena, Pasquale D’Acunzi, Giuseppe Manzo, l’assessore in carica al comune di Nocera Inferiore Saverio D’Alessio, la nuora dell’ex senatore Guerritore Antonella Tramontano.