castello Fienga

Ultimo giorno alla scoperta della città. Aprono gratuitamente al pubblico le porte di monumenti e musei. Visite, falconeria e laboratori archeologici per concludere il mese all’insegna d’interessanti iniziative

castello Fienga

di Annamaria Norvetto

È terminata ieri la terza e ultima domenica del calendario di “Nocera città della cultura”. Un programma fitto di appuntamenti, a partire dalla mattina fino alla sera. I cittadini hanno potuto visitare gratuitamente il monastero di Sant’Anna e il museo archeologico provinciale dell’agro nocerino sarnese presso il complesso di Sant’Antonio, dove in mattinata si è tenuto un laboratorio didattico per bambini dal titolo “Archeogiocando”. Tanti piccoli appassionati di archeologia hanno potuto simulare un vero e proprio scavo, divertendosi a scoprire un mestiere unico e coinvolgente come quello dell’archeologo.
Al castello di Nocera Inferiore, l’associazione “Ridiamo vita al Castello” ha invitato il pubblico a visitare il fortilizio cittadino con un programma per tutta la giornata di visite guidate, esposizione di opere di William Blake ed esibizione di falconeria. In collaborazione con l’associazione “I falconieri dell’Irno”, il castello ha potuto immergersi nelle suggestive atmosfere della nobile arte della falconeria, accompagnata dall’esposizione di rari rapaci (con possibilità di fotografarli). Un’occasione imperdibile per tutti coloro appassionati di quest’arte e di questi animali che hanno potuto essere ammirati in tutta la loro bellezza ed eleganza.
«Ieri, così come in tutto questo “Maggio della Cultura”, abbiamo avuto la possibilità di far “Rivivere il castello”, semplicemente. Un grazie quindi va non solo ai volontari di “Ridiamo vita al castello” ma a tutte quelle realtà associative che nei vari appuntamenti di questa lunga kermesse hanno “ridato vita” alla Cultura nella nostra città cogliendo in pieno l’invito dell’amministrazione comunale». Lo hanno dichiarato i ragazzi dell’associazione di “Ridiamo vita al Castello”, la cui emozione è ancora tanta nel ricordare i momenti salienti della giornata di ieri. «La soddisfazione più grande – hanno spiegato i ragazzi – è stata quella di vedere tanti bambini entusiasti di conoscere il castello del parco e restare incantati dalla presenza dei rapaci. Ieri centinaia di persone giunte anche da Salerno, Napoli e provincia, hanno potuto accedere gratuitamente ai luoghi del Castello, conoscerne la storia e ammirare lo spettacolo di falconeria grazie alla collaborazione con “I falconieri dell’Irno”». Un servizio navetta da Via del Parco ha reso più facile per i cittadini raggiungere il castello e partecipare a questa interessante iniziativa.
Infine, la domenica di ieri 31 maggio ha visto protagonisti anche la pinacoteca di Sant’Antonio con un aperitivo aperto al pubblico e visite a piazza del Corso, alle chiese di San Matteo e San Bartolomeo, per concludersi con una mostra di Adele Ruggiero e Lello Ronca a Sant’Andrea.

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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