panchina nocerina

Organizzata dal gruppo Fedayn 1994, l’iniziativa si svolgerà a partire dalle 18:30 presso la struttura sportiva di via Fucilari. Prevista anche la partecipazione di altri ultras nocerini e di quelli della Turris

panchina nocerina

di Pierluigi Faiella

È previsto per domenica 31 maggio, con inizio alle 18:30, presso la struttura sportiva di via Fucilari, il I memorial Emilio Del Pozzo, organizzato dal gruppo di tifosi della Nocerina Fedayn 1994. Il memorial è intitolato a un tifoso rossonero scomparso qualche anno fa.
«Emilio era più di un amico, era un fratello, sempre presente in qualsiasi situazione, anche nei momenti di difficoltà per ognuno di noi – ci dice Massimo Benevento, del gruppo Fedayn, in ricordo dell’amico scomparso -Sono passati ormai più di venti anni dalla fondazione del nostro gruppo e questo memorial è per ricordare uno dei suoi fondatori, colui che ne era il perno principale».
 La serata prevede una partita di calcio e una premiazione finale, ma il tutto sarà preceduto da una sorpresa. Ci sarà anche la partecipazione di altri gruppi di tifosi molossi come il Vecchio Blocco, gli Ultras Passamano, la Curva Sud, i Brothers e gli Ultras della Turris, provenienti da Torre del Greco. Alla manifestazione, però, “potrà partecipare tutta la cittadinanza”, ha tenuto a precisare ancora Benevento, che ha sottolineato come questa sarà soltanto la prima edizione di un memorial che ci si propone di organizzare anche negli anni a venire. Nonostante le  vicissitudini in cui è venuta a trovarsi la Nocerina negli ultimi tempi, costretta al purgatorio di serie inferiori e ancora in attesa di capire la categoria in cui sarà inserita il prossimo anno, l’impegno dei Fedayn dimostra che il sostegno dei tifosi non è venuto mai meno. «Non ci interessa chi ci sarà alla guida della società – ha infatti riferito il portavoce del gruppo -noi siamo il tifo, e il nostro sostegno va esclusivamente ai colori della Nocerina. A prescindere dalla categoria noi saremo sempre presenti come gruppo Fedayn». Massimo ha anche parlato della storia di questo gruppo, nato ventuno anni fa nel 1994 dalla sinergia di alcuni amici. «Il nostro gruppo non si è mai sciolto e in tutti questi anni ha sempre dato il proprio sostegno alla squadra –  ha concluso Benevento – soltanto a un certo momento, per alcune situazioni verificatesi, abbiamo deciso di accantonare lo striscione perché non ci riconoscevamo più nel contesto nocerino».

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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