Manlio Torquato mantiene la parola e il comandante De Rosa sguinzaglia i suoi uomini armati di fotocamere. Già individuati i primi trasgressori, ma non finisce qui. Le pattuglie gireranno ancora
di Enrica Granato
Controlli a tappeto della Polizia Municipale contro le affissioni abusive. Da ieri pomeriggio gli uomini del comandante Francesco De Rosa sono impegnati nell’attività di accertamento sull’esposizione dei manifesti elettorali negli appositi spazi: alcuni agenti sono stati visti circolare tra le vie principali della città intenti a fotografare manifesti e striscioni sistemati su balconi, muri e strutture già presenti nelle varie zone.
Diverse le violazioni accertate, soprattutto in via Atzori dove fanno bella mostra delle gigantografie sospese su un edificio fatiscente.
I vigili urbani, con il minuzioso lavoro svolto nel corso di diverse ore, hanno mantenuto fede alla promessa fatta dal sindaco Manlio Torquato che qualche giorno fa su Facebook ha dato sfogo al suo sdegno contro chi sporca la città, affermando che avrebbe fatto “contravvenzionare e pagare fino all’ultimo centesimo di multa i trasgressori” e, non ultimo, “postato i loro nomi” sul noto social network.
Non c’è scampo, dunque, per chi decanta termini quali “legalità” e “onestà” per poi dare un pessimo esempio di abusivismo, invadendo in modo selvaggio recinzioni e quant’altro o causando danni ai privati che precedentemente avevano acquistato quegli stessi spazi.
Il malvezzo delle affissioni illecite durante una campagna elettorale rappresenta una sorta di schermaglia tra candidati e a farne le spese è solo la città: il pugno di ferro della Polizia municipale, che accerta e verbalizza tale comportamento (oggettivamente scorretto) è solo il primo di una serie di attività che verranno effettuate anche nei prossimi giorni per porre fine a questa spiacevole consuetudine.
Nel primo pomeriggio di oggi sono state accertate nuove infrazioni.