immagini di profumi

Diceva Coco Chanel : «È l’accessorio di moda basilare, indimenticabile, non visto, quello che preannuncia il tuo arrivo e prolunga la tua  partenza»

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Avvolgenti, intriganti, frizzanti. I profumi raccontano e ci raccontano. Sbagliarli? Un errore imperdonabile, evitarlo un obbligo. Tre i tentativi a disposizione per sceglierlo, alla terza fragranza l’olfatto è ormai ebbro e non riuscirebbe più a distinguere acqua stagna dalla più nobile tuberosa, per non cadere nel fatale intoppo farsi guidare dall’istinto. All’istinto non si può mentire, ci conosce meglio di noi stessi, ciò nonostante, ha bisogno di qualche indicazione tecnica per poter effettuare la giusta scelta.
Visti i pochi tentativi a disposizione meglio orientarsi sulla stessa famiglia olfattiva: fioriti, senza ombra di dubbio i più diffusi, tutte nessuna esclusa ha ceduto almeno una volta alle delicate fragranze di rosa, tuberosa, mughetto, gelsomino.
Le personalità più strong entreranno sicuramente a far parte della famiglia degli esperidati, oli essenziali ricavati dalle scorze di agrumi (arancio, bergamotto, limone).
La sensualità passa invece per gli orientali, caldi e seducenti fondono insieme agrumi, spezie e legni.
Foglie di violetta, geranio, galbano formano la famiglia dei verdi parenti stretti delle donne dinamiche e sportive.
Le mouillettes, non spaventatevi, sono le piccolissime strisce di carta su cui le sempre sorridenti profumiere ci porgono le essenze, i nostri polsi artificiali che lasceranno il posto a quello destro non appena tra i tre profumi in nomination verrà individuato il vincitore. La scelta finale però dovrà avvenire dopo un’ora dal primo spruzzo perché i profumi hanno tre tipi di fragranza, testa emergono subito, cuore appaiono dopo dieci minuti e fondo sono le più profonde: quelle che restano sino alla fine. Inutile dire che un profumo che si rispetti deve avere un’alta percentuale di fragranze di fondo, quindi preferire sempre e comunque l’eau de parfum all’eau de toilette, e non considerare assolutamente l’acqua di colonia. Le profumerie più assortite vi aspettano: trovare il profumo giusto sarà un gioco da ragazze. Ultimo ma fondamentale, collo, polsi, nuca, incavo del gomito, dietro le orecchie i punti strategici dove mettere il profumo.

 

 

Alla prossima!
la vostra
Maria Pepe

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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