A dispetto delle apparenze congressuali, il Pd è tutt’altro che coeso. L’ultimo casus belli è la mancata partecipazione del direttivo alla riunione sul Piano urbanistico comunale indetta dal sindaco, Manlio Torquato

 

Si alza il livello delle polemiche in casa Pd. L’ultimo motivo di tensione è la mancataa partecipazione di esponenti del Partito alla discussione sul nuovo Puc. A sbottare è Vincenzo Stile, componente di Cambiamenti e del direttivo dei Democratici di Nocera Inferiore. «Vorrei sapere – scrive sui social – perché si proclamano linee e contro linee e poi non si va a parlare delle cose che riguardano la città nelle sedi appropriate. Ieri discussione sul PUC in aula consiliare, una cosa importante per Nocera Inferiore, ma spiccava l’assenza del gruppo consiliare del Partito democratico, il mio partito. Dico che per essere credibili ci vuole consequenzialità, dichiararsi alternativi senza costruire l’alternativa non serve per essere credibili, bisogna fare le cose che si dicono. Il segretario Oliva nella sua relazione, giustamente e come di dovere aveva messo l’accento sul l’importanza che tale discussione aveva per il nostro partito. Questa assenza è da spiegare a noi militanti, al Partito tutto e al nostro Segretario, prima di tutto, e con il rispetto a lui dovuto come persona e istituzione del partito. Non ci si può trincerare dietro i dobbiamo ancora prendere posizione, la riunione c’era e bisognava partecipare, indipendentemente dalle posizioni. Il Partito Democratico nocerino ha il dovere con il suo gruppo consiliare di essere presente, triplice assenza ingiustificata. Ora mi si verrà a dire e a strumentalizzare, ma il dato di fatto è questo: mancata partecipazione, né in nessun direttivo si era deciso un atteggiamento del genere, attendiamo spiegazioni».

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