Al via il terzo ciclo della rassegna cinematografica, che si concluderà a maggio e il cui tema è il dialogo interculturale. Pubblicato il bando per il concorso “Andrea Vertorano: sguardi sulla legalità – II edizione”
di Angela La Rocca
Dopo una pausa di venti giorni la rassegna cinematografica “La Città Incantata”, organizzata dal Comune di Nocera Inferiore in collaborazione con l’associazione Social Project ed il cinema Sala Roma, ritorna in attività e apre il terzo ed ultimo ciclo, dedicato al dialogo interculturale. Questa mattina vi è stata la prima delle proiezioni che si protrarranno fino al 18 Maggio e durante le quali si alterneranno gli studenti degli istituti di ogni ordine e grado. I piccoli ospiti di oggi, provenienti dalla scuola arcobaleno e parte del II e III circolo, hanno avuto la possibilità di vedere il film d’animazione “Home”, storia che parla dell’amicizia tra Oh, un adorabile alieno emarginato dai suoi simili, e Tip un’avventurosa ragazza impegnata in una sua spedizione personale. Le novità non finiscono, è stato infatti pubblicato il bando per il concorso sulla legalità –collegato al secondo ciclo della manifestazione- intitolato ad Andrea Vertorano e che si rivolge a tutti gli studenti che hanno partecipato a questa sorprendente seconda edizione de “ La Città Incantata – Film Festival”. Le tracce degli elaborati saranno variabili a seconda del film visionato dagli alunni dell’Istituto scolastico. Ad esempio, a chi ha visto “Big Hero 6” è stato chiesto di realizzare una scheda da inserire nella memoria virtuale di un possibile robot, che gli spieghi perché è importante il rispetto della legge e come sia prezioso mettersi al servizio degli altri. I partecipanti alla proiezione de “La nostra terra” dovranno realizzare un discorso da rivolgere ai soci di una cooperativa, per invitarli a non cedere alle intimidazioni e a rispettare sempre la legge. Quelli che hanno visto “Anime Nere”, dovranno immaginare di essere lo zio di un ragazzo che ha sparato dei colpi di fucile sulla saracinesca di un bar protetto da un malavitoso, e provare a scrivere una lettera al ragazzo per dissuaderlo a proseguire. I ragazzi che hanno visto “The imitation game”, dovranno scrivere una lettera rivolta alle Autorità spiegando l’importanza della memoria e della cultura ai fini di una legislazione rispettosa dei diritti umani. Presente anche una traccia per un possibile elaborato video. Tutti i lavori saranno valutati da una giuria composta da esponenti del mondo del giornalismo e della cultura e successivamente premiati durante una cerimonia conclusiva del concorso.