Ieri pomeriggio a palazzo di Città si è discusso del nuovo progetto industriale della partecipata. Tanti gli interventi previsti per la risoluzione dei problemi
di Angela La Rocca
Dopo le recenti denunce dei cittadini, tra cui spicca la signora Rosa che ha fornito con le sue foto prove di quanto la raccolta nella nostra città risulti ancora “indifferenziata”, l’incontro tenutosi ieri pomeriggio a Palazzo di Città sembra proprio cadere a fagiolo. Presentare e discutere il nuovo piano industriale della Nocera Multiservizi, questo lo scopo, motivo per cui alla riunione hanno partecipato non solo il sindaco Manlio Torquato, l’amministratore delegato della società Multiservizi Fernando Argentino e Umberto Mauriello, presidente della commissione consiliare politiche ambientali, ma anche rappresentanze di cittadini e associazioni come Cambiamenti, Impatto Eco-Solidale, Nocera Protagonista, Bottega Equa e Solidale, Ars Nuceria, OPG e Polis SA. Quello dei rifiuti è sempre stato un problema molto delicato il cui quadro generale è stato aggravato da una serie di incertezze tecniche e amministrative che si sono susseguite in questi anni. Ecco perché è apparso fondamentale creare una sinergia tra dirigenza e cittadinanza, alla ricerca delle soluzioni migliori. Tra i vari problemi di questo settore, il nuovo piano industriale si è soffermato prima di tutto a risolvere quelli che riguardano l’organizzazione del lavoro. Ad esempio: vi sono eccessi di straordinari, di pause sul luogo di lavoro e di assenteisti per malattia, cosa dovuta anche all’usura fisica a cui va incontro la maggior parte del personale la cui età media risulta di 55 anni. In tal caso, una maggiore attività di verifica e controllo –anche attraverso l’uso della tecnologia che permetterebbe di seguire i percorsi delle squadre in tempo reale- sembra inevitabile, così come la necessità di accelerare il ciclo di turnover del personale. Altro punto esplicato nel piano è l’organizzazione della raccolta che prevede l’omogeneizzazione dei percorsi per ridistribuire i carichi di lavoro e l’abolizione della raccolta nella stessa giornata di due materiali diversi. Miglioramenti che potrebbero arrivare anche con l’adeguamento delle attrezzature e degli automezzi. Si è parlato, infine, dell’automatizzazione dei tre parcheggi centrali della città, che potrebbe permettere un recupero di personale. Durante l’incontro, importante fonte di dibattito sono stati i costi di tali interventi e la necessità di estendere la raccolta porta a porta all’interezza della città. E’ apparso, inoltre, chiaro quanto sia importante sensibilizzare la popolazione e renderla sempre più partecipe per limitare gli episodi di conferimento scorretto dei rifiuti che non fanno altro che rallentare il processo della raccolta differenziata. Per apportare miglioramenti al nuovo piano industriale, l’amministrazione si è resa disponibile ad accogliere i suggerimenti scritti da parte delle associazioni. Questi verranno valutati e discussi durante una riunione conclusiva fissata per il 5 Maggio, che porterà al varo del piano.