Il legame che unisce la cucina e la famiglia di generazione in generazione: sapori che si rincorrono nel tempo

di Cinzia Cuomo

Il mio amore per la cucina mi ha sempre spinto a fare  ricerche per realizzare nuovi piatti.  Mi diverte e mi incuriosisce. Credo davvero che la cucina sia infinita. Non disdegno però di rispolverare vecchie ricette tradizionali o in disuso per riportarle in vita. Ed è proprio nel rovistare tra vecchi libri di ricette, alla ricerca  della mia ispirazione, che noto come siano cambiati i gusti, i modi di cucinare; guardo quelle vecchie foto di signore col grembiule che sono indaffarate nel preparare piatti dall’aspetto alquanto grossolano e grottesco.
Queste tavole imbandite con porzioni abbondanti, decori esagerati e stoviglie e porcellane retrò.
Ma mentre, con una risatina, guardo queste faccine di casalinghe intente a cucinare, mi cade qualcosa dal libro. Mi chino per raccogliere quel che è caduto sul pavimento. Mi fermo un attimo: è un foglio di quaderno, credo delle elementari, un pò ingiallito … e dal mio viso sparisce il sorriso ma non la felicità. Ho le lacrime agli occhi. E’ una vecchia ricetta di mia mamma, scritta da lei, riconosco la sua grafia. Mio figlio dice “la classica scrittura da nonna, precisa e rispettosa”. Leggo, mi riaffiorano tanti ricordi, di lei da giovane. Bella e dolce con gli occhiali e i capelli a caschetto neri. Lei che la preparava a noi ancora bambine.
Si me la ricordo … la torta di riso. E mi ritornano in mente i profumi e i sapori. Sono tornata indietro nel tempo in un solo attimo. Quanti ricordi. Sono li con lei e la guardo.
Mio figlio mi chiama ma io neanche lo ascolto. Sono altrove, sono nella mia vecchia casa dove sono nata e cresciuta. Sto mangiando la torta. Ma mio figlio non ha capito nulla, mi chiama preoccupato. Ritorno al presente, mi asciugo le lacrime e penso che devo assolutamente rifarla. Mi metto ai fornelli e inizio.  Sono felice.

INGREDIENTI per 1 torta

    200 gr di riso bianco
    1 litro di latte
    100 gr di Mirtilli secchi
    150 gr di Zucchero
    3 Uova
    1 cucchiaino di Cannella in polvere
    8 gr di Lievito per dolci
    2 cucchiai di essenza di Vaniglia
    scorzetta grattugiata di 1 Limone non trattato
    1 pizzico di Sale
    Zucchero a Velo

PREPARAZIONE
Cuocete il riso nel latte fino ad assorbimento totale.
A metà cottura aggiungete lo zucchero e il sale.  Aggiungete i mirtilli. Potete utilizzare anche i mirtilli surgelati: in tal caso lasciateli a temperatura ambiente per un’ora e aggiungeteli al riso freddo. Con il calore e l’umido del riso, si reidrateranno.
Fatelo raffreddare in una ciotola capiente e aggiungete poi le uova sbattute a parte, la cannella, l’essenza di vaniglia, la scorza grattugiata di mezzo limone, il lievito e mescolate il tutto in modo omogeneo. Versate il composto ottenuto in uno stampo da 24 cm, imburrato e infarinato.
Cuocete a 180° per 30 minuti. Lasciate raffreddare e spolverate di zucchero a velo e un po’ di scorzetta di limone.

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Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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