Per il presule bisogna ritrovare l’intimità con Gesù nella famiglia, nella domenica, ma soprattutto nell’Eucaristia, a cui restare «ancorati per non perderci nel traffico del mondo e della complessità pastorale»
di Maria Barbagallo
«Nella stanza al piano superiore» è il titolo della lettera che il vescovo ha inviato alla Diocesi per Pasqua. Monsignor Giuseppe Giudice scrive del luogo dell’incontro con Gesù. Un posto che ognuno deve trovare nella propria vita. Un «luogo intimo» da ritrovare nella famiglia, nella domenica, ma soprattutto nell’Eucaristia, a cui restare «ancorati per non perderci nel traffico del mondo e della complessità pastorale».
Numerose, intanto, le celebrazioni che vedranno impegnato il vescovo nei prossimi giorni. Domani, alle ore 10, i riti della settimana santa saranno aperti dalla messa crismale in cattedrale a Nocera Inferiore. Un momento a cui prenderanno parte i presbiteri della Diocesi e a cui sono invitati a partecipare i fedeli laici.
Con questa celebrazione si entra nel vivo del triduo Pasquale che, quest’anno, il presule presiederà nella basilica di sant’Alfonso a Pagani, come segno del Concilio giovane che la Diocesi sta vivendo.
Questi gli orari delle celebrazioni: la messa in coena Domini di giovedì Santo è alle ore 19; la Liturgia dell’adorazione della Croce di venerdì Santo è alle ore 16.30; la veglia pasquale di sabato Santo è alle ore 22. Il Solenne Pontificale di Pasqua si terrà, invece, nella cattedrale di Nocera Inferiore alle ore 10.30.