Per Polis Sa non si può amministrare la città senza il confronto con essa. Chiesta chiarezza sui veri numeri delle infrazioni. Gli fa eco Alfonso Oliva (Pd) che chiede di ridurre la fascia oraria in cui il sistema è operativo e di ritirare le troppe multe per evitare contenziosi
Settimana di passione a Nocera Inferiore, ma non solo per la Pasqua imminente. A tener banco in tutte le fogge e tutte le salse è la Ztl. La zona a traffico limitato che l’amministrazione comunale ha istituito e che, nei primi giorni di funzionamento, avrebbe fruttato a Palazzo di città un numero impressionante di contravvenzioni. Si parla di ben cinquantamila. Cifra stratosferica: in pratica più di una per abitante di Nocera Inferiore compresi i nonni, i bimbi e gli invalidi ad ogni titolo.
E’ proprio da questo che parte Polis Sa per chiedere chiarezza: «Non è possibile che girino cifre come queste – ci dice arrabbiato Peppe Sorrentino, responsabile dell’organizzazione – E’ un numero che non ha senso! L’amministrazione deve fare una volta e per tutte chiarezza. Se le cifre dei verbali fatti sono vere c’è per forza qualcosache non va. E non basta che il sindaco parli di autotutela e di automobilisti indisciplinati. Per causare una tale mole di infrazioni – continua Sorrentino – non si dovrebbe essere indisciplinati ma proprio scemi! In realtà la situazione è davvero paradossale. E’, quello delle Ztl, un argomento che avrebbe dovuto0 transitare per il piano dei servizi, trattata con i cittadini, e non è stato così. Non si può amministrare in questo modo. Ma l’amministrazione si pone o no il problema su ciò che sta accadendo?».
Sorrentino poi apre al sindaco: «Non ci piace far polemica per il solo gusto di farla – ci spiega – vediamoci, cerchiamo di trovare una soluzione comune. Che non sia solo quella, che pure vorrei segnalare, che Polis Consumerismo è pronta ad assistere legalmente chi, vittima di questi verbali, volesse difendersi».
Altrettanto scontento, ma più istituzionale nel parlare, è il neo segretario del Pd cittadino, Alfonso Oliva, che affida le sue perplessità a un comunicato: «Pur non essendo contrari alla creazione di una ZTL in alcuni punti strategici della città, per una migliore vivibilità – scrive – pedonalizzando il centro storico, esprimiamo tutte le nostre perplessità per le modalità della sua applicazione, sostenute da questa amministrazione. Rifiutandoci di pensare che i nocerini siano tutti indisciplinati o masochisti, riteniamo che le relative violazioni al codice della strada siano, soprattutto, frutto di un difetto di comunicazione dell’applicazione della ZTL e di un suo non congruo periodo di rodaggio. Non è pensabile, infatti, che ci siano singoli automobilisti che abbiano intenzione di collezionare finanche 50 verbali di contravvenzione. Invitiamo, quindi, innanzitutto, l’amministrazione comunale a rivedere l’applicazione della ZTL, riducendone la fascia oraria, auspicando, inoltre, che il sindaco decida di ritirare in autotutela le migliaia di contravvenzioni verbalizzate, che avendo, inoltre, un vizio di forma causerebbero numerosi contenziosi, producendo un danno per lo stesso Ente e un disagio sia per gli uffici che per i cittadini».