Un gruppo di aspiranti giornalisti al lavoro

Vogliamo fare scuola raccontando e raccontandoci – ha spiegato la preside Vigorito. Già pronti i primi articoli sul sito di Alboscuole. A guidare l’iniziativa Barbara Ruggiero

Un gruppo di aspiranti giornalisti al lavoro

 

Fare informazione tra i banchi di scuola, approfondire i temi del giornalismo e realizzare un prodotto editoriale cartaceo e on line. Con questi obiettivi ha preso il via il progetto extracurriculare “Il giornalino scolastico. Scrivo, rifletto, produco” presso il Liceo “A. Galizia” di Nocera Inferiore.
Il corso nasce dal desiderio di fare scuola “raccontando e raccontandosi” – come spiega la preside dell’istituto, Maria Giuseppa Vigorito.  L’idea del giornalino scolastico è volta a incentivare il pensiero critico e razionale degli studenti, con ricorso a simulazioni, al dibattito e al confronto in aula.
Il gruppo della redazione, costituito da alunni provenienti da diverse classi del Liceo “A. Galizia”,  sarà guidato dalla giornalista Barbara Ruggiero.
Esprimere i propri pensieri, le proprie emozioni, i propri sentimenti significa rendere il soggetto capace di presentarsi e confrontarsi dialetticamente agli altri. Quale modo migliore della scrittura, così poco usata nella società contemporanea in cui c’è un utilizzo talvolta eccessivo dei nuovi mezzi di comunicazione, indubbiamente moderni e tecnologici? La parola, pensata, ragionata e scritta, soddisfa quel piacere che scaturisce anche dal giocare con le parole o con i termini, riscoprendo il loro intrinseco e antico valore espressivo e creativo dell’essere umano” – ha detto la preside Vigorito.
Fin dal primo incontro di redazione, i giornalisti in erba con buone motivazioni e tanta forza di volontà, hanno cominciato a cimentarsi con la stesura di articoli. All’indirizzo web www.alboscuole.it/175622, sito dell’Associazione Nazionale di Giornalismo Scolastico a cui è stato rilasciato anche attestato di riconoscimento da parte del Presidente della Repubblica, sarà possibile cominciare a leggere alcuni degli articoli realizzati dagli studenti del “Galizia”.

 

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