Venerdì 20 un altro prestigioso appuntamento, nella biblioteca Aldo Moro, con il ciclo di incontri promosso dall’assessore all’estetica e bellezza della città di Nocera Superiore, Teobaldo Fortunato
Sarà la professoressa Claude Albore Livadie, direttore di ricerca emerito del Centre National de la Recherche Scientifique, a relazionare sul quarto appuntamento del ciclo di convegno “Nuceria Creativa per l’Archeologia“, che si terrà presso la biblioteca comunale “Aldo Moro” il 20 marzo alle ore 19.
Il titolo dell’incontro è “I primi insediamenti nella Valle del Sarno“, e vi si ripercorrerà la storia della valle dalla prima frequentazione umana fino al periodo arcaico marcato da un suo relativo spopolamento, quando gli antichi insediamenti vengono abbandonati a favore di nuove aree più favorevoli ai contatti con i mondi greci ed etruschi .
Ci si soffermerà su alcuni momenti di maggiore significato come l’età del Bronzo antico, l’età del Bronzo medio appenninico e l’età del Ferro attraverso l’analisi di alcuni scavi recenti sia d’abitato che di necropoli.
Di quest’ultime, che testimoniano della cultura delle tombe a fossa, saranno esaminate alcune sepolture di maggior rilievo. Esse mostrano uno spaccato della popolazione indigena presente in questo territorio che man mano si apre al mondo culturale villanoviano, greco, etrusco e a nuove aree di scambio.
La professoressa Livadie ha un curriculum formativo e lavorativo di grande prestigio. basti citare che nel 1991 è stata direttore di ricerca del Centre National de la Recherche Scientifique e direttore dell’ equipe de recherches archéologiques 1220 – CNRS a Napoli; dal 1994 fino nel 2013 è stata docente a contratto presso l’Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa, Napoli, dove poi ha tenuto le cattedre d’Archeometria, di Paletnologia, di Metodologia della scavo, di Geoarcheologia e di Etruscologia ed Antichità Italiche (Corso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali) e di Preistoria e Protostoria dell’area vesuviana (Laurea Specialistica). Nel 2003 è divenuta docente a contratto di Archeologia preistorica ed Ecologia del Quaternario, Facoltà di Lettere, Università degli studi Federico II, Napoli. Nel 2004 è stata docente a contratto di Palentologia, Corso di Laurea specialistica, Facoltà di Lettere, II Università, S. Maria Capua Vetere.
Ha partecipato a numerosi scavi all’estero (Ampurias) ed in Italia (Ventimiglia), ma principalmente in Campania dove ha condotto scavi soprattutto protostorici: Calatia (Maddaloni), Teano, Piano di Sorrento, Mulino S. Antonio ad Avella (Responsabile della Convenzione di scavo e di ricerche sulla valle del Clanio -Ministero italiano dei Beni culturali – Ecole française de Rome), La Starza di Ariano Irpino, Nola-Croce del Papa, Poggiomarino, S.Paolo Belsito.
Ha al suo attivo circa 200 articoli e alcune monografie principalmente sulla Campania antica, ed è direttore di ricerca emerito del CNRS da 2012.