Lotta per ottenere il vecchio orario delle corse e azioni decise ove il 12 aprile non tornasse tutto alla reale normalità. E’ questo l’aiuto che Alfonso Tulipano a nome dell’associazione chiede ai primi cittadini interessati al problema
di Francesca Fasolino
Sostegno e intervento dei sindaci per la questione Trenitalia: è questa la richiesta del Gruppo Pendolari linea Storica Napoli – Salerno a seguito della riunione tenutasi ieri presso l’oratorio San Domenico Savio di Nocera Inferiore. Nella nota si chiede di indire, il prima possibile, una conferenza di servizio per ribadire l’importanza della riattivazione della linea ferroviaria, e i provvedimenti che si dovranno adottare in caso di mancata apertura della linea il prossimo 12 aprile. “Chiede ai sindaci di attivarsi da subito in modo convinto ed efficace nei confronti di Trenitalia spa, di Rete Ferroviaria Italiana spa e della Regione Campania per ristabilire l’importanza e l’immediata operatività di tale linea il cui ruolo è obiettivamente fondamentale nel contesto dell’ormai imprescindibile concetto di “mobilità sostenibile integrata”. Il Gruppo chiede anche il ripristino del vecchio orario, quello precedente a quel 5 febbraio 2014, soprattutto se si considera l’enorme bacino d’utenza dell’Agro (1milione) “Il ripristino dell’orario vigente al 5/2/2014 – continua Alfonso Tulipano – deve essere considerato quale forma, benché parziale, di risarcimento e di compensazione dopo anni di gravi abusi ed omissioni subiti dai pendolari, dai turisti e dai cittadini tutti neopresidente del Gruppo. Ritardi che, secondo il Gruppo, hanno avuto inizio nel2008, a seguito dell’entrata in vigore della linea Monte del Vesuvio, la linea alta velocità che collega Salerno con Napoli.