Parla l’amministratore delegato della Multiservizi, Ferdinando Argentino, che venerdì discuterà il nuovo piano industriale con l’amministrazione. Ammette le pecche attuali, ma evidenzia: dopo tre ore dalla raccolta la città è peggio di prima
di Gigi Di Mauro
Si parlerà venerdì del nuovo piano industriale della Multiservizi, la partecipata del comune di Nocera Inferiore che al momento gestisce parcheggi e servizio di igiene urbana. Dopo il confronto con i sindacati dello scorso 8 gennaio, e quelli con l’Uffico ecologia, ora si va alla discussione politica. E’ una situazione non certo ottimale quella che ci descrive Ferdinando Argentino, da poco più di un anno alla guida dell’azienda: «Diciamo la verità: c’è bisogno, a Nocera Inferiore, da un lato di un grosso lavoro di “educazione” della cittadinanza ad una corretta gestione dei loro rifiuti, ma anche di una ricostruzione quasi totale del rapporto tra gli operatori della Multiservizi e la città. Del resto, c’è un perché della esistenza di una serie di disservizi. Per esempio partiamo dal personale: l’età media dei lavoratori del servizio di Igiene urbana è di 53,37 anni. Degli 83 lavoratori in organico, 17 sono sopra i 60 anni e solo 2 sotto i 40. Vogliamo poi aggiungere che un lavoratore è in permesso sindacale permanente; uno è permanentemente non idoneo; quattro sono di fatto non idonei per gravi patologie; dieci lavoratori sono esonerati dalla movimentazione di carichi e da lavori gravosi. Avremmo 67 lavoratori, compresi però i 9 addetti alla gestione dei tre parcheggi su tre turni. Quindi 58 persone. Sulle quali incide un tasso di assenteismo per motivi che non sto qui a elencare che supera il 15%. Di che vogliamo parlare?».
Argentino poi non lesina critiche ai mezzi in uso: «Alcuni sono al limite della rottamazione, altri costano fino a 20mila euro annui di manutenzione».
Nel voluminoso piano industriale di cui venerdì discuterà con l’amministrazione (240 pagine), l’amministratore delegato offre una serie di soluzioni: l’automazione totale dei parcheggi, per la qual cosa il giorno 11 si apriranno le buste con le offerte economiche, che consentirà un incremento delle entrate del 20% circa, ma contemporaneamente anche di recuperare sei elementi da destinare all’igiene urbana. Con il collegamento telematico tra i parcheggi automatizzati basteranno infatti solo tre persone (una per turno), per gestire la cosa. «Poi proporrò un investimento di due milioni di euro per leasing di nuovi mezzi in sostituzione di quelli che tanti problemi ci stanno dando con minore efficienza del servizio; poi almeno 15 nuove unità lavorative prese a tempo da un’agenzia interinale: se sapranno lavorare sarà prima rinnovato e poi stabilizzato il rapporto».
Ferdinando Argentino chiude però il discorso con una sfida: «Vero è che ci sono problematiche, ma la sfido a venire con me alle 6 di mattina in alcune zone, per vedere come effettivamente vengono pulite. E poi a tornarvi, con me, due/tre ore dopo: Multiservizi ora non è efficiente, ma certi nocerini…».