Un momento del convegno mattutino sulla prevenzione delle malattie femminili (foto Cristina Franco)

Pubblico delle grandi occasioni per la giornata organizzata da Polis Sa e dedicata alla donna. In mattinata si è parlato di medicina al femminile, e nel pomeriggio i riconoscimenti a Maria Gambardella e Maria Giustina Laurenzi, poi musiche e teatro

Un momento del convegno mattutino sulla prevenzione delle malattie femminili (foto Cristina Franco)

di Annamaria Norvetto

La lotta ai tumori inizia a tavola. Lo ha confermato Mariangela Rossi, consulente nutrizionale LILT, nel corso del convegno sulla prevenzione dei tumori al seno organizzato da Polis Sa e tenutosi ieri mattina nella biblioteca comunale di Nocera Superiore. La dottoressa Rossi, che al tavolo dei relatori era in compagnia del senologo Luigi Cremone, della psiconcologa Nicoletta Manfredi, di Maria Federica Ricci (responsabile LILT Salerno) e Alfonsina De Filippis (presidente Associazione Frida per le donne), ha dettagliatamente ricordato come le nostre abitudini alimentari siano fondamentali nella prevenzione oncologica.

Mangiare male può costituire la causa primaria dell’insorgenza di alcuni tipi di tumore come quello che colpisce il seno, la bocca, lo stomaco, il colon retto e l’esofago. Una sana alimentazione e una regolare attività fisica proteggono la nostra salute più di qualsiasi integratore o farmaco esistente. I cibi da prediligere a tavola sono frutta e verdura. Non a caso, la natura le offre in così tanti colori proprio per la presenza in esse di preziosissimi alleati della prevenzione: gli antiossidanti.  È da evitare invece il consumo frequente di carne per la presenza di nitriti e nitrati utilizzati per la conservazione, ad esempio, dei salumi. Significativo anche l’intervento del senologo Cremone che ha rimarcato l’importanza di porre sempre il malato al centro di tutto portando la testimonianza di due pazienti, tra cui una giovane ventunenne, che hanno affrontato egregiamente la lotta al tumore della mammella.

La celebrazione dell’8 marzo è proseguita nella biblioteca comunale di Nocera Superiore alle 18:00 con la prima edizione del premio “Città delle Donne”, presentato da Nunzio Siani. Un premio che ha voluto essere un riconoscimento simbolico della forza travolgente della donna che esige maggiore rilevanza in ambito sociale e professionale.

Nella foto di Cristina Franco la signora Maria Gambardella, da decenni alla guida della Pasquale Petti Spa
Protagoniste della premiazione due donne che hanno alle spalle una lunga carriera: Maria Gambardella dell’industria conserviera Petti, che si è aggiudicata il premio per la categoria “Attività Produttive”, e Maria Giustina Laurenzi, documentarista, giornalista e regista, premiata per la categoria “Arte e Cultura”. La premiazione – in particolare quella della signora Maria Gambardella – è stata seguita con commozione e viva partecipazione da parte del pubblico. «Identifico me stessa con la mia azienda – ha detto la signora Gambardella – e non ho mai chiamato dipendenti quelli che per me sono collaboratori insostituibili». Il premio conferito è stato una targa con dedica, un dipinto fatto su disegno originale di Alfonso Grimaldi, che raffigura un logo i cui colori variegati simboleggiano la diversità e la vastità dell’universo femminile.

La serata si è conclusa con lo spettacolo teatrale e musicale (curato dal maestro Vincenzo Volpe) che ha visto esibirsi il Collettivoacca, il coro Matricanto diretto dal maestro Andrea Donadio, Luca Fiume e Franco Amato, Angela Vitale, l’attrice Marianna Considerato e Marianna Battipaglia.

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

Lascia un commento