il momento della firma dell'accordo tra monsignor Giudice e il presidente Maccauro

E’ nato stamani Insieme per l’Agro: un intesa tra Confindustria Salerno e diocesi Nocera – Sarno per l’occupazione giovanile

il momento della firma dell’accordo tra monsignor Giudice e il presidente Maccauro

di Nicla Iacovino

E’ stato firmato stamani, presso la curia vescovile a Nocera Inferiore, un accordo nell’ambito del progetto Policoro, tra la diocesi di Nocera – Sarno e la confindustria di Salerno, per coordinare, potenziare e mettere in rete i servizi di informazione, orientamento e accompagnamento finalizzati a una nuova cultura del lavoro e alla creazione d’impresa.
L’accordo è stato firmato dal vescovo, monsignor Giuseppe Giudice e dal presidente di Confindustria Salerno dottor Mauro Maccauro.
Le finalità dell’accordo intitolato “Insieme per l’Agro” sono la promozione di servizi di informazione e consulenza sugli strumenti legislativi a sostegno della auto-imprenditorialità e dell’auto-impiego, la ricerca delle opportunità e l’analisi dei fabbisogni formativi, l’orientamento e l’assistenza nella scelta delle diverse tipologie di strumenti di finanziamento utilizzabili. “C’è bisogno di diffondere la cultura d’impresa – ha evidenziato Maccauro –  noi metteremo a disposizione gli strumenti per orientare i giovani nella preparazione di un piano di impresa, nell’accompagnamento per ottenere un piccolo credito da parte di un istituto bancario, sostenendo giovani meritevoli nel proporre un progetto a un imprenditore che lo può finanziare”. Il vescovo ha in particolare affermato che la Chiesa in tante occasioni ha agito da apripista, creando le premesse e anticipando i tempi dell’innovazione sociale: “Anche con il progetto Policoro la Caritas e la Pastorale del Lavoro, in particolare, avevano individuato nella disoccupazione giovanile la causa del malessere attuale cominciando a dare le prime risposte che oggi si stanno concretizzando nell’accordo firmato con Confindustria”. All’incontro, promosso e coordinato dal giornalista Salvatore D’Angelo, è intervenuto Antonio Francese, animatore diocesano del Progetto Policoro che ha presentato le tappe del progetto e gli obiettivi del cammino futuro. Presenti vari esponenti istituzionali dei Comuni dell’agro.

Il Progetto Policoro è il sogno di don Mario Operti per i giovani disoccupati del Sud. Policoro, in provincia di Matera, è diventato negli anni il luogo simbolo della speranza di un futuro migliore per i tanti giovani in cerca di inserimento lavorativo. l’Ufficio Nazionale per i problemi sociali e il lavoro, il Servizio Nazionale di pastorale giovanile e la Caritas Italiana si incontrarono a Policoro il 14 dicembre del 1995 con i rappresentanti diocesani di Calabria, Basilicata e Puglia per riflettere sulla disoccupazione giovanile nell’intento di trovare insieme delle strategie utili di fronte all’emergenza lavoro. Nacque così il Progetto Policoro, iniziativa ecclesiale fondata sulla presenza ai vari livelli dei tre uffici promotori, che assieme ad associazioni e con l’apporto competente degli animatori di comunità, si è estesa a tutte le regioni meridionali agendo in sinergia per evangelizzare, educare, intraprendere iniziative  imprenditoriali e di reciprocità.

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