L’uomo, dipendente del Comune di Nocera Superiore e stimatissimo nella comunità locale, ha perso la vita mentre aiutava un amico in lavori edili. Aveva 53 anni, e lascia la moglie e tre figli. Sconvolti dal dolore anche amministratori comunali e colleghi
di Milena Serio
Il terreno ha ceduto, un masso gli è franato addosso. Francesco Guarnaccia, di anni 53, ha perso così la vita. Il tragico incidente si è verificato, nel pomeriggio di oggi, a Nocera Superiore. Secondo una prima ricostruzione, pare che l’uomo, operatore ecologico del suo stesso comune, stesse aiutando un amico nei lavori di coibentazione nello stabile di proprietà della famiglia Granato in via Nazionale, zona Lamia. Poco dopo le 13.00, il fronte di scavo di oltre due metri che stava eseguendo – presumibilmente non stabilizzato – complice anche le recenti e abbondanti piogge, ha irrimediabilmente ceduto. A nulla sono serviti i tempestivi soccorsi, la vittima è fatalmente deceduta sul colpo, travolta da un masso. In loco sono intervenuti i Carabinieri Nucleo Radiomobile di Nocera Inferiore per il pronto intervento, i Vigili del Fuoco che hanno provveduto al gravoso compito di estrarre il corpo esanime dalle macerie, e i Carabinieri di Nocera Superiore, che – sotto la guida del maresciallo Francesco Forte – hanno dato avvio alle indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore. Se la dinamica della tragica fatalità sembra chiara, restano da accertare le presumibili verifiche delle norme di sicurezza sul lavoro. Il magistrato competente ha disposto il sequestro della zona interessata dallo scavo, prontamente messa in sicurezza dai caschi rossi, mentre la salma è stata affidata ai familiari.
Grande lo sgomento e la tristezza nella comunità di Nocera Superiore, per un uomo, un lavoratore, che godeva della stima di tutti. Francesco Guarnaccia lascia, in un profondo e devastante dolore, la moglie e tre figli, due giovani donne e un ragazzo adolescente.