«Mamma mia come ti sei ingrassato!». Oppure: «Ma che c’è, non stai bene? Ti vedo dimagrito in modo impressionante!».
Impazza, ormai, in ogni dove, l’incivile uso di sostituire una di queste due affermazioni (sopratutto la prima) al normale saluto verso una persona che non si vede da tempo.
Nel mondo in cui l’apparenza conta più della sostanza si diffonde un’abitudine che denota la pessima educazione che ormai impera quasi in ogni ceto sociale, che arreca imbarazzo ai destinatari delle frasi e che – sicuramente – mette a dura prova la loro pazienza. Per non parlare del fatto che spesso chi ti rivolge la frase incriminata è lievitato, rispetto a te, come una torta! Particolarmente gradite, le frasi, quando vengono da soggetti dall’aspetto estetico tutt’altro che attraente già quando erano giovani: figuriamoci ora che sono invecchiati e che – non essendo del buon vino e quindi soggetti a migliorare – scorfani erano e peggio sono diventati.
Basta un rapido giro sulla rete per vedere come il problema sia tutt’altro che raro: donne che hanno appena avuto il lieto evento di una nascita; persone che hanno messo qualche chilo per effetto di medicinali; persone che mangiano di più per sfuggire a qualche problema personale; persone che, semplicemente, a un certo punto della loro vita hanno trovato serenità personale o ancor meglio familiare e hanno iniziato a mangiare con più gusto.
Posso darvi un consiglio? Se volete sfuggire a un ricco vaffanculo, che prima o poi vi arriverà, la prossima volta che incontrerete un amico o un’amica che non vedete da tempo e che vi sembrerà più in carne dell’ultima volta che l’avete visto/a, fatevi un esame di coscienza, pensate ai chili vostri (o in alternativa a quante ulcere vi siete presi per perderne qualcuno), al vostro aspetto estetico, ai vostri problemi familiari e poi esordite con un semplice e gradito: “Ciao, come stai? Da quanto tempo…”. Perché se un giorno qualcuno, con la luna storta, al vostro apprezzamento sulla sua linea vi ci “mandasse”, ricordandovi, prima di togliervi definitivamente il saluto, che – per dirla educatamente – ci sono altre cose che possono attirare la vostra attenzione più chei suoi chili, non potrete lamentarvi proprio con nessuno!
Gigi Di Mauro