Per tradizione la versione romana si accompagna con degli spaghetti, e della ricetta esistono diverse varianti che includono ingredienti non compresi nella pietanza originale, come panna e pancetta

La ricetta degli spaghetti alla carbonara è una delle più note ricette di pasta della cucina romana. Si tratta di un piatto povero, dalle origini controverse, la cui versione originale prevede l’utilizzo come ingredienti di uova, guanciale e pecorino romano grattugiato. Come per tutti i piatti della tradizione culinaria italiana, esistono però diverse varianti alla pasta alla carbonara classica, che includono l’uso di ingredienti non previsti dalla versione originaria della ricetta, come la panna o la pancetta. Il formato di pasta più comune sono gli spaghetti, ma non è raro trovare ottimi piatti di pasta alla carbonara in cui viene utilizzata pasta corta come rigatoni o penne.
Ingredienti (dosi per 4 persone)
400 g. di spaghetti
120 g. di guanciale
4 uova
4 manciate di pecorino romano grattugiato
un cucchiaino di olio d’oliva extra vergine
sale q.b.
pepe nero macinato o pestato al momento q.b.
Preparazione
Tagliate il guanciale a striscioline.
Cuocete gli spaghetti in abbondante acqua leggermente salata.
Sbattete le uova con il formaggio in una ciotola adatta a contenere la pasta.
Fate dorare il guanciale con l’olio in una padella a fuoco moderato, cercando di non farlo seccare.
Scolate la pasta, fatela saltare un minuto nella padella con il guanciale. Versatela nella ciotola con le uova, e iniziate a mescolare velocemente e con un minimo di energia; in questo modo le uova cuoceranno amalgamandosi con gli altri ingredienti e si trasformeranno in una morbida crema senza grumi.
Servite subito gli spaghetti alla carbonara, spolverando ogni piatto con del pepe nero macinato o pestato al momento.

La carbonara possiamo farla anche così:
Ogni ricetta tradizionale ha mille varianti, e questo accade anche per la pasta alla carbonara, dove le varianti si caratterizzano per l’aggiunta o la sostituzione degli ingredienti. Prima di tutto esiste il partito della pasta alla carbonara con la panna (preparata sostituendo un uovo con un dl. di panna liquida); si tratta di una versione ingentilita, più cremosa e con un sentore meno accentuato di uovo. Anche per quello che riguarda il formaggio c’è chi usa metà parmigiano e metà pecorino, e in questo caso il gusto diventa meno deciso. Il guanciale – che si ottiene dalla guancia del maiale -, può essere sostituito dalla pancetta – che invece si ottiene dalla parte grassa della pancia -, che deve essere rigorosamente non affumicata e tesa, e mai e poi mai si deve usare la pancetta affettata a macchina. Ci sono anche opinioni diverse sul tipo di pasta da usare per la carbonara; oltre agli spaghetti sono ottimi i bucatini, e rimanendo sulla pasta lunga, anche le fettuccine si prestano bene a essere condite alla carbonara. A Roma è comune che vengano serviti i rigatoni.

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