La foto ricordo della conferenza di presentazione

La nuova associazione ha presentato al Comune il suo programma e avviato la campagna di tesseramento 2015. Promozione di un nuovo modello di città, del ciclo escursionismo e sensibilizzazione ad una diversa concezione della mobilità tra gli obiettivi principali

La foto ricordo della conferenza di presentazione

 

di Angela La Rocca

Quante volte ci è capitato di spostarci in auto anche solo per percorrere brevi distanze; andare a fare la spesa, prendere i figli a scuola o a prendere un caffè, e poi ritrovarsi a maledire il traffico o un posto libero per parcheggiare impossibile da trovare. Esistono numerose alternative a ciò. A promuovere la bicicletta come valido mezzo sostitutivo all’auto, da oggi c’è la FIAB Nocera, aderente alla Federazione Italiana Amici della Bicicletta che rappresenta le associazioni ciclo ambientaliste di più di 150 città italiane. Il programma della FIAB Nocera, assieme all’avvio della campagna di tesseramento 2015, è stato presentato ieri al Comune, in presenza anche del sindaco Manlio Torquato e il vice sindaco Maria Laura Vigliar. Tra i vari obiettivi accuratamente spiegati vi è quello di promuovere un modello di città che sia a misura di pedone, bambini e disabili, più sicuro e ad impatto zero, prendendo spunto proprio dallo stile di vita di molte capitali europee. Prevista anche la promozione del ciclo escursionismo per un turismo ecosostenibile che punti a far conoscere il patrimonio culturale e ambientale del nostro territorio. Per far sì che la nostra città si liberi delle auto, almeno in minima parte, bisogna partire dalle basi: ecco perché la FIAB Nocera si occuperà anche della sensibilizzazione all’utilizzo della bicicletta nelle scuole di ogni ordine e grado. I nostri bambini e ragazzi fanno davvero poca attività fisica e spingerli ad utilizzare tale mezzo non solo gioverebbe alla loro salute ma creerebbe dei futuri cittadini consapevoli e che magari preferiranno la bicicletta all’auto o al motorino, almeno per spostarsi in città. Una sfida, certo, ma non una missione impossibile da realizzare soprattutto creando una sinergia tra associazione e amministrazione comunale per dar vita, pian piano, ad una diversa concezione della mobilità. Del resto la bicicletta fa bene alle tasche e al corpo: è economica ed efficiente, giova al cuore, alla mente e all’umore. Non avremo che da guadagnarci tutti.

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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