Soddisfazione in città per quella che rappresenta una prima pietra di un progetto che potrà certamente arrecare grandi benefici all’economia locale, tanto che per una volta le voci delle parti politiche parlano di “viaggiare uniti”
E’ soddisfazione in tutta la città per la notizia che l’Agenzia del Demanio ha consegnato al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo l’ex caserma Bruno Tofano di Nocera Inferiore, al fine di realizzare un centro polifunzionale di eccellenza dove troveranno collocazione e valorizzazione i reperti archeologici provenienti da tutte le Soprintendenze della Campania. L’argomento è stato oggetto di un comunicato stampa del primo cittadino Manlio Torquato, con toni evidentemente soddisfatti.
«La firma da parte della Soprintendenza speciale per Pompei, Ercolano e Stabia, capofila del progetto – scrive il sindaco – dà attuazione al protocollo d’intesa dello scorso novembre finalizzato alla valorizzazione e tutela dell’ex caserma Tofano. L’accordo è sottoscritto oltre che dalla Soprintendenza per Pompei, dalla Soprintendenza per i beni archeologici di Napoli, e da quella per i beni archeologici di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta, e infine dall’Agenzia del Demanio. Il verbale è stato firmato dal Soprintendente Speciale per Pompei, Ercolano e Stabia Massimo Osanna, in qualità di consegnatario del bene per conto del MiBACT, e dal rappresentante della Direzione regionale Campania dell’Agenzia del Demanio Pierpaolo Russo. Grazie a questo progetto verrà quindi realizzato un centro di raccolta non solo per reperti archeologici già disponibili, ma anche per quelli provenienti dalle future campagne di scavo, consentendo così di promuovere la conoscenza del patrimonio culturale regionale e assicurandone anche una migliore fruizione da parte delle persone diversamente abili.
L’operazione permetterà, infine, di razionalizzare e ottimizzare gli spazi in uso alle diverse Sovrintendenze Archeologiche della Campania al fine di ridurre i costi di gestione e contribuire in questo modo alla riduzione della spesa pubblica. Trova cosi avvio la programmazione urbanistica immaginata dall’amministrazione comunale su impulso dell’architetto Salvatore Scoppetta e dell’Archeoclub Nuceria Alfaterna lo scorso ottobre, nell’ambito delle conferenze urbanistiche tenutesi presso palazzo di città. Ad ottobre prossimo la definitiva conclusione del ciclo di programmazione sul tema. Esprimo soddisfazione – ha dichiarato concludendo il suo intervento il primo cittadino di Nocera Inferiore – e concreta speranza di realizzazione per un progetto di ampio respiro che la nostra amministrazione ha prefigurato grazie al determinante contributo dell`architetto Scoppetta e che potra` riqualificare davvero Nocera».
Dal canto suo un altro architetto nocerino, Donato Fioretti, appartenente al gruppo Risveglio Democratico, ha chiesto formalmente al sindaco «che l’amministrazione chieda un incontro con il MiBACT per sondare la possibilità di un intervento che preveda la fruizione della struttura – e mi riferisco al cortile della caserma ed all’area che si affaccia su via Rea – da parte della cittadinanza in modo da renderla ‘viva’».
Non ha fatto mancare il suo intervento CambiaMenti, gruppo del Pd che si riconosce nell’omonima mozione congressuale. «La caserma Tofano sarà sede di un polo archeologico regionale, le utopie e le sinergie portano a risultati importanti. Ringraziamo il ministro Franceschini per la sensibilità verso questo territorio e per l’attenzione mostrataci. Questo è il momento di fare fronte comune e di bandire personalismi e contrapposizioni. CambiaMenti chiede all’amministrazione comunale, a tutte le associazioni culturali, alle forze imprenditoriali e sociali della città, di unire le forze per sfruttare questa importante occasione per il rilancio della nostra Nocera».