Il treno guasto che ha dato origine ai disagi sulla linea

Ad un anno di distanza la situazione della Napoli-Salerno, malgrado tutte le proteste e le azioni messe sul tappeto, è ancora vergognosamente in stallo per rimbalzi di competenze. Ed ora Alfonso Vitale chiede conto e ragioni

di Maria Barbagallo

Prende di petto la situazione di stallo in cui si trova la vicenda della linea ferroviaria Torre Annunziata-Salerno il comitato “Gruppo Pendolari Linea Storica Napoli Salerno“, costituitosi per trovare una soluzione a una vicenda ormai in piadi da ben un anno. Era infatti  il 5 febbraio 2014 quando si verificò il cedimento di parte del materiale del muro perimetrale di Villa d’Elboeuf, a Portici, impedendo il transito dei convogli ferroviari.
Lo fa il presidente, dottor Alfonso Vitale, con due comunicazioni. Nella prima chiede alla regione Campania copia integrale del contratto di servizio sottoscritto con Trenitalia S.p.A., con tutte le modificazioni e integrazioni, nonché tutti gli allegati ed in particolar modo quelli contenenti le specificità dei servizi. A motivazione Vitale  offre la ragione fondante del comitato stesso. Nella seconda, piuttosto articolata, il presidente del comitato scrive ai prefetti di Napoli e di Saleno, alla Procura di Nocera Inferiore, al Ministero dell’Interno e al sindaco di Portici per riepilogare in modo analitico e dettagliato l’accaduto, per poi avanzare, in modo deciso, una serie di richieste, tra le quali di affidare immediatamente ad una azienda qualificata, l’eliminazione degli ostacoli che sono stati realizzati da Invest S.r.l., come forma di messa in sicurezza della villa, e che impediscono ad R.F.I. SpA l’ultimazione della copertura metallica in corso di realizzazione nel tratto di linea adiacente l’immobile; ma anche al prefetto di Napoli ed a quello di Salerno chiedendo loro di sostituirsi a Trenitalia, nell’immediatezza, per l’organizzazione del servizio bus sostitutivo per il periodo di eventuale ed ulteriore interruzione della linea ferroviaria. Vitale, infine, sollecita il Ministero dell’interno ad adoperarsi verso i prefetti ed interessa anche il Procuratore della Repubblica di Nocera Inferiore che ha in corso un indagine sulla vicenda.

Lascia un commento