Dino De Martino: «Le nostre ragazze sono lepiù giovani del torneo, ma, almeno in campo, hanno dimostrato di essere senza dubbio le più mature»

Ancora una bella partita per il Futsal Nuceria, che sembra aver gettato alle spalle alcune brutte prestazioni che nel girone di andata avevano reso la classifica inguardabile. Dopo aver fermato con una vittoria in casa, la settimana prima, l’Avellino allora prima in classifica, le rossonere hanno pareggiato in esterno con il Magna Graecia che, proprio grazie alla partita precedente, aveva scavalcato le irpine al primo posto.
La gara comincia con le nocerine che per due volte arrivano sole davanti alla portiera di casa, sciupando sul fondo le occasioni, per poi andare in vantaggio al 5′ con Pina Lamberti, che su uno stop lungo di Palumbo mette un interno collo sul primo palo battendo Melchionda. Seguono altri cinque minuti con altre due occasioni per le rossonere che una volta vedono un’ottima uscita bassa della pipelet di casa, ed in un’altra, con la porta quasi vuota, colpiscono la numero uno di casa in affannoso recupero. Troppi goal sbagliati portano al solito risultato, e l’equazione porta al pareggio della squadra di casa che al 12′, con un tiro di Sacco che vede la sfera rimbalzare a pochi centimetri dalla mano stesa di D’Amelia, rimettono in pari il risultato.
La partita cambia, le agropolesi mettono sotto pressione le rossonere ed in un paio d’occasioni la portiera chiamata in causa cambia, ed è D’Amelia che mette in salvo la sua porta. La ripresa comincia come era cominciato il primo tempo,con due occasioni di uno contro uno sciupate dalle molosse che una volta colpiscono letteralmente la portiera di casa, che poi, nella successiva situazione di gioco, riesce bene a deviare con le dita in uscita bassa un pallonetto che sembrava ormai diretto in porta. La reazione delle padrone di casa è ottima: scampato il pericolo accellerano le giocate e mettono in difficoltà le ospiti tenendole basse, ed in un paio di occasioni arrivano a poco dalla porta del Nuceria. Proprio quando il pressing del Magna Graecia è ormai ridotto, un rinvio errato serve palla alla Bertolini, brava a scattare sui cinque metri e a fiondare una sassata nella rete nocerina che fa andare sul tabellone il risultato del 2 a 1, quando restano dieci minuti di gioco. Time out e le rossonere rientrano in campo operando un ottimo pressing, e dopo aver avuto due buone occasioni, rischiano su un contropiede avverario e poi mettono, al 30′, il goal del pari con un tiro rasoterra di Palumbo. Due minuti di recupero,ed il Nuceria non si ferma, ancora due volte arriva bene al tiro, sfiorando il palo una prima volta e trovando un’ottima Melchionda nella seconda, fino a quando il fischio dell’arbitro dichiara chiuse le ostilità sul risultato di due a due.
«Il goal delle padrone di casa, giunto in rimonta e a dieci minuti dalla fine, poteva segnarci psicologicamente, ed invece le ragazze con la loro reazione hanno dimostrato di essere consapevoli del loro valore – è la dichiarazione a fine partita di Dino De Martino – Il risultato credo sia giusto, con loro che hanno avuto più possesso palla mentre noi abbiamo avuto più occasioni nitide da goal. In campo c’erano le due formazioni più giovani del campionato, ma ormai le atlete di entrambe le squadre stanno dimostrando, se ce ne fosse stato ancora bisogno dopo che hanno disputato la finale regionale di Coppa, che, almeno in campo, sono più che cresciute».

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