Anche quest’anno la Scuola Solimena-De Lorenzo ha aperto le porte al progetto “Cultura vs Mafia”. Un seminario, un momento di studio e di approfondimento promosso dall’Ande Nocera.
L’incontro è stato introdotto dalla presidente dell’Ande Nocera, Gigliola Famiglietti, che ha presentato l’iniziativa e gli ospiti: la dott.ssa Lina Pacelli, sostituto commissario della polizia di Stato di Nocera Inf. e la dott.ssa Adele Ruggiero, restauratrice.
Prima di passare la parola alle relatrici, agli alunni è stato mostrato un video per presentare Elisabetta Tripodi, sindaco di Rosarno, alla quale sarà consegnato, a maggio, il premio Ande 2015.
La dott.ssa Lina Pacelli ha parlato di legalità e del rispetto per le cose, le persone e noi stessi. “Un esempio di rispetto – ha detto la dott.ssa Pacelli – è anche il rispetto per i compagni”. Non a caso si è parlato di bullismo, un fenomeno spesso presente a scuola e che può portare anche conseguenze molto gravi come la violenza psicologica. Vivere nella legalità vuol dire rispettare l’ ambiente e l’argomento ha subito suscitato un dibattito con i ragazzi sulla raccolta differenziata. Cultura vs Mafia perché la cultura è lo strumento principale per combattere le illegalità.
Legalità e arte per imparare il valore della legalità e per capire che la giustizia, l’essere corretto è un’azione vincente. Un concetto che va ribadito quando i giovani sono a scuola per formare le generazioni future. La dott.ssa Ruggiero, attraverso la visione di immagini di opere d’arte restaurate, riportate all’antico splendore, ha sottolineato il concetto di legalità anche per le opere d’arte che spesso subiscono destini crudeli.
di Cristiana Fortino e Sara Orsini