Sergio Mattarella è il nuovo Presidente della Repubblica.
Settantaquattro anni, palermitano, figlio del già ministro, deputato e potente democristiano in Sicilia, Bernardo, Sergio Mattarella voleva fare il professore di diritto pubblico, tanto che il primo a scendere in politica fu il fratello maggiore, Piersanti, che divenne presto presidente della Regione, e che poi, nel gennaio del 1980, finì ammazzato dalla mafia che cercò con ogni mezzo di contrastare. Il nuovo Presidente è noto ai più, oltre che per essere attualmente giudice della Corte Costituzionale, per due fatti salienti della sua carriera politica: l’esser l’autore del metodo Mattarellum, a cui dopo le porcate made in Lega Nord note, appunto, come Porcellum si è tentato di tornare, e per aver avuto un momento importante di rispetto per la legittimità e la Costituzione quando, da Ministro della Pubblica istruzione, si dimise per non approvare la fiducia sulla legge Mammì che sanava l’impero di Berlusconi.
Ora che dire? Tanti sperano in un settennato modello Pertini. Ci riuscirà il neo Presidente? Credo che per cominciare a scoprirlo non passeranno molti giorni.
Gigi Di Mauro