LA squadra durante una trasferta in Sardegna

La formazione allenata da Peppe Dello Ioio continua a collezionare risultati prestigiosi. Mille le difficoltà nell’andare avanti, tutte superate con grinta. Il coach: «Alla fine le problematiche hanno fatto nascere tra noi uno spirito di gruppo formidabile»

LA squadra durante una trasferta in Sardegna

Conquista la Coppa Campania con pieno merito la Futsal Nuceria, squadra di calcio a 5 femminile allenata da Peppe Dello Ioio e presieduta da Maria Faiella. Un risultato giunto alla fine di una serie di gare disputate con grinta contro formazioni di prim’ordine.
L’allenatore Dello Ioio, papà di Annaclaudia e Benedetta, due delle ragazze che compongono l’affiatatissima squadra, è quantomeno entusiasta dal traguardo. E ripercorre con noi – a grandi passi – le tappe che vanno dalla formazione del team agli impegni di campionato che fino a giugno impegneranno le sue ragazze.

TUTTI I NOMI
DELLE CAMPIONCINE

mister Dello Ioio

Anna Alfano – Pina Lamberti -Annaclaudia Dello Ioio -Benedetta Dello Ioio – Raffaella Sorrentino- Carola Lamberti – Angela Sassone – Francesca D’Amelia – Rosa Vuolo -Rosa Manzo – Annalaura Senatore – Francesca Finelli -Liliana Palumbo -Alessia Lambiase -Chiara Barba -Mariarosa Nacchia – Federica Vitale- Nunzia Di Domenico. Presidente “in pectore” Maria Faiella. Dirigente accompagnatore Dino De Martino

«Siamo in piedi dalla stagione 2008-2009. Nel calcio a 5 abbiamo cominciato da zero – spiega l’allenatore della Futsal – Avevamo con noi due veterane del calcio femminile a 11: Anna Alfano e Pina Lamberti. La prima è la nostra mascotte al contrario, nel senso che è la più grande. A 11 aveva giocato un po’ anche mia figlia Benedetta, e Patrizia Solferino che ora si è fermata e non gioca più. E poi abbiamo avuto un po’ di esordienti assolute».
Insomma, formazione vera e totale per atlete.
«La prima gara fu contro la squadra dell’Isef, che ora non c’è più ma che era la corazzata campana. Facemmo la serie B regionale dell’epoca, oggi C2, ed abbiamo ottenuto da allora sempre ottimi risultati, vincendo diversi titoli. Da due anni facciamo anche il camponato Csi. Quest’anno continuiamo la storia, cominciando a mettere in squadra solo esordienti, perché a differenza di altre squadre non abbiamo mai fatto campagna acquisti».
Questo sport ha dei costi. Contenuti ma li ha: come vi finanziate?
«Per i primi quattro anni – risponde Dello Ioio – abbiamo finanziato la squadra solo io e Maria Faiella, la nostra presidente e mamma di Angela Sassone. Da due anni abbiamo preso piccoli rimborsi che coprono parte dell’attività. Le ragazze non prendono compensi, anzi, esse stesse contribuiscono alle spese. Le spese, in proporzione, sono alte: per un campionato ad otto squadre la Figc chiede 2000 euro più il costo per i campi, l’abbigliamento, le trasferte. Anche con i campi di allenamento abbiamo girovagato un po’, passando da una palestra di fronte al campo sportivo ad altre strutture per arrivare a quella dove ci troviamo ora, nei pressi del percorso della salute. Ma queste difficoltà hanno alla fine contribuito a creare uno spirito di gruppo eccezionale».

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