Vincenzo Stile

L’esponente del coordinamento cittadino del Partito chiede alla direzione provinciale di smentire il suo assenso all’operazione: «Non siamo un autobus da cui si sale e scende a seconda delle convenienze»

Una immediata smentita da parte della direzione provinciale del Pd. E’ quella che chiede  con forza Vincenzo Stile, componente dell’assemblea nazionale e del coordinamento Partito democratico di Nocera Inferiore. L’argomento su cui Stile interviene è il presunto assenso della direzione provinciale al ritorno nel suo Partito di Antonio Romano e Rosario Cozzolino, come per la verità si paventa da tempo. «Sono persone che rappresentano il passato –  dichiara il pediatra – e il partito non è un autobus da cui si sale e scende a seconda delle convenienze».
Pari dissenso l’esponente del Pd lo palesa anche in relazione alla notizia dell’ annuncio dell’abbandono del Partito Democratico di molti attuali simpatizzanti come reazione al ritorno dei due ex. «Innanzi tutto ribadisco che non lascerò il partito democratico – dichiara ancora Stile – e invito chi la pensa come me a fare lo stesso, perché penso di rappresentare il Pd vero, che incarna i suoi veri valori, che devono essere alla base della politica per Nocera e per l’Agro. Voglio prendere le distanze da quella che sarebbe una retromarcia e un ritorno a vecchie dinamiche, che visti i tempi, mi lasciano sconcertato, e invito chi di Salerno è stato citato a smentire subito, per evitare eventuali danni di immagine e di consenso. Per quanto mi riguarda, personalmente, come militante, è dalla campagna delle prime primarie a fianco di Renzi, nel 2012, che sono, insieme ai compagni di sempre, in prima fila per il rinnovamento del Partito democratico di Nocera, e le cose che che abbiamo fatto negli ultimi due anni lo dimostrano. Noi crediamo che il Pd di Nocera Inferiore, per essere credibile, debba fare politica per risolvere i problemi della gente. Saremo come sentinelle e vigileremo affinché il Partito sia di tutti e venga applicato a Nocera il nuovo modo di intendere la politica: quello di essere al servizio dei cittadini e non quello di formare cenacoli chiusi e intenti a determinare incarichi e poltrone, usando il consenso come merce di scambio per la spartizione di posti nei vari consigli di amministrazione, in cambio di pacchetti elettorali, se ancora oggi è possibile parlare di pacchetti elettorali. Siamo per Nocera e per l’Agro e non arretreremo un attimo nella nostra azione di rinnovamento ed è per questo – conclude il medico nocerino – che ho costituito insieme a tanti che la pensano come me  #Cambiamenti, un gruppo che intende portare all’interno del Pd Nocera, con quelli che ci sono e ci saranno, una politica di contenuti, soluzioni, programmi».

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