i cumuli di sacchetti che insozzano via Fiano da giorni

Gli abitanti della zona protestano a gran voce: «Paghiamo le tasse,ci atteniamo anche scrupolosamente al calendario della raccolta differenziata e quindi esigiamo un servizio regolare ed efficace»

i cumuli di sacchetti che insozzano via Fiano da giorni

di Enrica Granato

Viale Fiano dimenticato: spazzatura non ritirata da circa due settimane. In una strada parallela all’arteria principale della zona sono presenti 4 postazioni di bidoni ma da oltre 10 giorni si è venuta a creare una lunga collinetta di sacchi di varie dimensioni e colore perché uno di questi ultimi, a ridosso dei campi coltivati, non viene svuotato dagli addetti ai lavori.
Nonostante le segnalazioni effettuate dai residenti all’amministrazione comunale, la raccolta dei rifiuti sembra essersi congelata con il recente maltempo e i disagi per le decine di famiglie presenti continuano ad aumentare col passare del tempo.
La piccola arteria, infatti, è un tappeto indecoroso di elettrodomestici, scarti alimentari e rimanenze delle recenti abbuffate che immancabilmente comportano una produzione straordinaria di spazzatura di ogni genere.
Nonostante le festività, la raccolta dei rifiuti è stata regolarmente effettuata ma quel bidone stracolmo ed ormai nascosto dai troppi sacchetti continua ad essere stranamente ignorato.
I residenti sono furiosi per le problematiche che comporta avere una discarica a cielo aperto nei pressi delle proprie abitazioni (cattivi odori, presenza di insetti nocivi e randagi, disagi alla viabilità, rischi alla salute,..)e pretendono una soluzione a breve.
“Paghiamo le tasse,” lamentano all’unanimità, “ci atteniamo anche scrupolosamente al calendario della raccolta differenziata e quindi esigiamo un servizio regolare ed efficace. E  quando facciamo un reclamo non vogliamo essere presi in giro con la solita frasetta di circostanza “adesso provvederemo subito”, soprattutto dato che sono passati troppi giorni”.

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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