Viene distribuito da dieci anni in maniera assolutamente gratuita, e quest’anno è dedicato alla visita che papa Wojtyla fece alla città nell’ormai lontano 1990. L’idea nata per onorare la memoria di Antonio Cuomo, titolare del locale e storico amatoriale

di Enrica Granato

Dal bar Roma di Nocera Inferiore il tradizionale calendario per augurare buon Natale e buon 2015, ricordando la visita storica di Papa Wojtyla in città.
Da circa 10 anni, i proprietari del noto locale di via Garibaldi distribuiscono in maniera totalmente gratuita ai propri clienti un elaborato grafico a tema specifico che in 12 mesi permette di ripercorrere tappe importanti del passato o ricordare personaggi caratteristici del territorio nocerino.
L’idea è nata in onore e memoria di Antonio Cuomo, titolare del bar Roma (insieme ai fratelli Michele e Gerardo) scomparso anni addietro e storico amatoriale. Antonio viveva la sua quotidianità a contatto con la gente, quella fatta di persone semplici che ogni giorno si fermavano per sorseggiare un caffè e scambiare quattro chiacchiere: perché è questo che rappresentava e rappresenta tutt’oggi il suo locale, ovvero un ritrovo, un punto di riferimento per amici e conoscenti. E di storie quelle mura devono averne sentite parecchie, così come devono essere venuti a contatto accanto a quel bancone e tra quelle sedie tante autorità, protagonisti o semplici cittadini con un vissuto diverso e particolare alle spalle. Antonio amava la sua città e si era appassionato alla sua storia.
Dopo la sua dipartita a seguito di un incidente in moto, Michele ha pensato di mantenere vivo quell’interesse realizzando ogni anno all’avvicinarsi del Natale un calendario in cui riproporre documenti fotografici di Nocera Inferiore, dai paesaggi, agli edifici, ai personaggi.
«Da quando è morto Antonio non festeggiamo più il Natale: per noi realizzare questo calendario, tenendo così viva la sua memoria, è la ragione del Natale».
Il tema scelto per il 2015 è la visita di Papa Giovanni Paolo II avvenuta il 12 novembre 1990 e le immagini abbinate ai vari mesi testimoniano l’entusiasmo con cui i cittadini accolsero il pontefice, tra immensi sorrisi e tante bandierine gialle e bianche.
«Sta andando a ruba – dichiara con orgoglio Carmen, moglie di Michele – Le persone si sono affezionate a questa nostra piccola ricorrenza, ed ogni volta sgomitano per entrare e ritirarlo. Di questo, ovviamente, siamo molto felici, soprattutto perché dietro c’è un lungo e duro lavoro di ricerca. Abbiamo spedito i calendari in tutt’Italia ma anche all’estero per i nocerini che si sono trasferiti».
Maria Cuomo (in Boccia), sorella di Antonio, Michele e Gerardo, ha curato l’aspetto grafico dell’opera e tre anni fa ha racchiuso le riproduzioni raccolte fino ad allora in un libro intitolato “Almanaccando i ricordi”.

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

Lascia un commento