La “Prima Giornata della Solidarietà Nocerina” creerà un momento di condivisione e partecipazione civile, portando lo spirito delle festività anche in chi è solo

di Angela La Rocca

Il Natale, per antonomasia, è considerato tra i massimi momenti di condivisione, sia in famiglia che altrove. Ci fa pensare ad una grande tavola o alle persone riunite attorno all’albero a scambiarsi i regali. Scene che, per alcuni, restano solo nell’immaginario. Ed è proprio a chi non ha nulla e a chi è solo, che è rivolta la “Prima Giornata della Solidarietà Nocerina”, organizzata dal Forum dei Giovani con il patrocinio del Comune di Nocera Inferiore e in collaborazione con numerose associazioni presenti sul territorio. Il tema scelto per questa prima giornata è la solitudine, sotto tutti i punti di vista, partendo dalla considerazione che le feste sono un momento in cui questa sensazione si avverte di più che in altri periodi.  Tale iniziativa avrà luogo il 28 dicembre, dalle 10:30 alle 17, presso il Centro di Quartiere di via Loria e si dividerà in tre principali momenti: dibattito, pranzo di solidarietà e tombolata; il tutto incorniciato dalla presenza di alcune opere di artisti e poeti del territorio. Alla base di tutto ciò vi è, appunto, la solidarietà intesa come “saper fare bene, insieme”, attraverso la creazione di un momento educativo e di partecipazione civile. Questo principio, colonna portante di ogni comunità, sarà applicato nella sua forma più nobile da tutti gli organizzatori e partecipanti, nella convinzione che, in questo periodo di crisi, occorra fare rete e coinvolgere chi, senza solidarietà, verrebbe escluso e dimenticato. L’idea è quella di coinvolgere le istituzioni, le associazioni e la città intera e creare una festa che giunga soprattutto dove c’è dolore, che faccia riscoprire il semplice piacere dello stare insieme e che permetta a chi è solo di dimenticare, almeno per un giorno, il peso dei problemi.

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

Lascia un commento