Allo stadio Wojtyla due squadre, rappresentanze del comune ospite e della provincia di Salerno, si sono affronte in un incontro che è stato soprattutto un evento per ricordare “il sindaco della gente”

 

di Leo Schiavo

Si è tenuta stamane allo stadio Wojtyła  di Nocera Superiore l’incontro di calcio tra rappresentanza comunale e provinciale in memoria dell’avvocato Giuseppe Salvi, da tutti ricordato come “il sindaco della gente”, come stimato avvocato, ma soprattutto come persona di alti valori umani.

La formazione della provincia, in cui ha giocato anche il consigliere Giuseppe Fabbricatore

A due anni dalla scomparsa, il consigliere provinciale Giuseppe Fabbricatore ha fortemente insistito per l’istituzione di una commissione affinchè si deliberi per l’intitolazione di una strada in memoria dell’avvocato Salvi, per i meriti umani e professionali conseguiti nel corso della vita.

La partita organizzata è stata motivo di congiunzione tra gli amici di una vita, che tanto hanno condiviso con il compianto Giuseppe, e le “nuove leve” che da lui devono trarre insegnamento.

All’evento commemorativo presente anche il sindaco di Nocera Superiore, Giovanni Maria Cuofano, che ha voluto ribadire di aver accolto con gioia l’invito della provincia per la manifestazione proprio per omaggiare un uomo che ha dato tanto per la città, annunciando inoltre che presto sarà pronta una targa per ricordare “un uomo onesto, intellettuale di valore, un esempio per le future generazioni”.

La formazione del comune con al centro il sindaco Giovanni Maria Cuofano
Dello stesso avviso anche l’avvocato Caselli, portavoce del plauso del presidente della provincia di Salerno, Giuseppe Canfora (assente per impegni inderogabili) per tale iniziativa, che ha voluto lasciare spazio ai suoi ricordi, targati anni ’90,  quando fu assessore per conto “di una persona di grande cultura, nonché amministratore illuminato”.

Con molta nostalgia lo hanno ricordato anche il fratello Pasquale e l’amico storico Aldo Bonacci, (anche loro presenti allo stadio Wojtyła), che hanno voluto idealmente ringraziare la comunità alla maniera dello stimato avvocato, ovvero con tre semplici parole: “Grazie, grazie, grazie!”, auspicando la realizzazione del progetto lanciato dal consigliere Fabbricatore.

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