La nostra Angela La Rocca con Rachele Montoro

Quando l’alternativa alla “fuga”, spesso costretta, dalla nostra città – e dal nostro Paese – diventa l’iniziativa giovanile, la voglia di cambiare e mettersi in gioco

di Angela La Rocca

A Nocera si può ancora sognare. Questa è la prima cosa che ho da dire a tutti voi che starete leggendo queste mie righe. Un articolo, forse, ma io la definirei più una storia. Forse vi ci ritroverete anche.  Ve la racconterò anche se, in genere, so sempre parlare meglio della vita degli altri che della mia. E’ la storia di chi non crede che la “fuga” dalla propria città sia l’unica alternativa, anche se spesso si è obbligati. In fondo, ognuno di noi vuole cambiare il mondo, a modo suo, e lasciare un segno del proprio passaggio. Anche io e la mia amica Rachele Montoro. Ci siamo chieste, però, perché non partire dalle basi? Tutte le magnifiche costruzioni partono dalle fondamenta. Così, eccoci, a Nocera, casa nostra, sedute su di una panchina in un pomeriggio qualunque ad immaginare qualcosa che fosse nuovo, diverso. Senza troppe pretese, con la voglia solo di mettersi in gioco e rischiare. Divertirci, anche. Dalla nostra avevamo –e abbiamo- solo l’energia della giovane età, la creatività e idee. Tante idee. Così abbiamo unito le forze ed i nostri mondi e ci siamo messe alla gestione della pagina facebook “Happy from Nocera Inferiore” che Rachele già gestiva precedentemente, essendo la regista del video omonimo. Proprio un nuovo video è stato il nostro primo progetto insieme, in cui abbiamo cercato di trasmettere la bellezza del Natale nella nostra città attraverso gli occhi di un bambino. Rachele con la sua macchina fotografica ed io, Angela, con carta e penna. Siamo partite così, da niente. In giro col nostro giovane attore, abbiamo chiesto appoggio ai negozianti di Nocera Inferiore e ne abbiamo trovato, insieme ad una sconsiderata dose di affetto. E’ stato bello riscoprire la città da questo punto di vista, quanto le persone siano ancora disposte a credere e scommettere nel potenziale dei giovani. Così, ad un mese da quel pomeriggio qualunque, il video “Un piccolo sogno di Natale” era pronto e visibile nella pagina facebook. Ad oggi conta circa 6.500 visualizzazioni.  Traguardo che non avremmo mai potuto raggiungere senza l’aiuto di tutti i nocerini e i commercianti in città. Adesso le iniziative continuano e domenica 21 dicembre, dalle 10.30 alle 13.30, io e Rachele saremo in piazza Amendola con un banco per il bookcrossing, ovvero lo scambio libero e gratuito di libri. Idea che in altre città di Italia e, del mondo, viene già messa in atto da molti anni e che ha avuto origine in America nel 2001. Fulcro di questa iniziativa è la condivisione, non solo materiale di un libro, ma anche delle emozioni che derivano dalle lettura. Io e Rachele siamo dell’idea che anche questo sia un buon modo per lasciare il proprio segno. Forse non nel mondo, ma sicuramente nella vita di un’altra persona a cui è giungerà un libro. E’ pur sempre un inizio. Ed i sogni si realizzano un passo dopo l’altro, lentamente.

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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