Iniziativa dei ragazzi di “Ridiamo vita al castello” che, assieme ad altre associazioni sul territorio, daranno vita ad un momento d’impegno civile e aggregazione che permetterà anche di riscoprire il nostro patrimonio storico culturale
di Angela La Rocca
Nocera, come molte altre città dell’Agro, ha un passato ben radicato, fatto di cultura e storia che molti di noi, oggi, hanno dimenticato. Dimenticare, poi, diventa sinonimo di abbandono e trascuratezza, di perdita d’identità. In fondo, se non si ha conoscenza e cura della propria città, delle proprie origini, come si può sapere perfettamente chi siamo? Proprio per proteggere questo vasto patrimonio, o almeno un’importante fetta di questo, lavorano alacremente i ragazzi di “Ridiamo vita al castello” che si sono fatti fautori, nel corso del tempo, di interessanti iniziative. Proprio da loro, con l’aiuto di numerose altre associazioni sul territorio, parte l’idea della prima giornata di “Clean Walking” che, domenica 14 dicembre, interesserà la collina del parco e il castello. L’intento è quello di richiamare la comunità ai propri doveri d’impegno civile, ma soprattutto di contrastare la situazione di degrado, abbandono ed inquinamento selvaggio in cui versa la collina del parco. I suoi versanti e i sentieri sono invasi da rifiuti di ogni genere che non solo deturpano il paesaggio, ma minacciano anche la salute delle persone e dell’ecosistema della collina stessa. Durante questa passeggiata verranno, infatti, mostrate diverse discariche e, ove possibile, si effettuerà una pulizia più o meno approfondita e la raccolta di materiali riciclabili e non. Non mancheranno i momenti didattici. Saranno fornite numerose notizie storico-culturali riguardanti i vari luoghi visitati fino a giungere al Castello ove si terrà un momento di confronto sul tema dei rifiuti e la possibile valorizzazione del sito. Proprio per dimostrare che anche l’aggregazione è il cuore di questa iniziativa, è stato organizzato un pranzo sociale a cui seguiteranno le visite guidate del castello. Sarà interessante scoprire come, nel corso dei secoli, questo sia stato dimora di re, regine, papi e persino del grande poeta Boccaccio, o come abbia resistito ad assedi, dispute e guerre molto meglio di come abbia fatto alla dimenticanza della gente. Munitevi, quindi, non solo di guanti e voglia di fare, ma anche di tanta curiosità per una giornata che unirà senza dubbio l’utile e il dilettevole, e che ci aiuterà a tenere lontana dall’oblio la memoria storica della nostra comunità.